Forme & Textures è il nome della mostra presentata da Mas Creations a Milano, in occasione del Fuori Salone 2022.
Mas Creations è un’iniziativa del pluripremiato studio di interior & product design Masquespacio. Attraverso Mas Creations, dopo aver progettato per più di 10 anni tutti i tipi di progetti commerciali con Masquespacio, Ana Hernández e Christophe Penasse hanno voluto mostrare la loro visione personale e indipendente sul design e l’arte senza essere legati a un briefing, con l’obiettivo di sperimentare più di loro ha fatto prima e quindi cercare nuove sfide, creando nuovi oggetti e progetti che ti facciano vivere nuove esperienze e mettere in discussione il normale attraverso una collezione di prodotti e progetti che raccontano una storia rappresentata dal loro universo di forme, trame, colori e materiali.
“Forms & Textures” nasce come riflessione sul confine tra Arte & Design.
“ Da quando abbiamo fondato il nostro studio Masquespacio nel 2010, abbiamo lavorato su una vasta gamma di progetti di interior & product design. Molte volte, durante questo processo, ci siamo chiesti quali siano i confini tra Arte e Design. Il nostro lavoro è da considerarsi un lavoro di design al 100% o potrebbe essere pronunciato come un mix tra entrambi, per la sua quantità di dettagli, emozioni e senso profondo, mettendo in discussione il normale e cercando un senso specifico dietro ogni concetto?”
I dettagli funzionali che dobbiamo integrare nei nostri progetti per ristoranti, facendo sì che le nostre caratteristiche artistiche negli stessi interni vengano definite come un elemento di design sebbene sia una caratteristica puramente artistica?
E se i nostri design di mobili come la collezione Alex & Andrea non fossero creati con lo scopo di essere un paio di sedute puramente funzionali, ma come un elemento artistico che vuole farti riflettere su ciò che è da considerare un materiale maschile e femminile nel nostro mondo a misura di genere? “
E proprio da queste riflessione che nace lla mostra “Forme & Textures”
“Chi è responsabile di definire se un oggetto è considerato un’opera d’arte o solo un design? La funzionalità è l’unico motivo per giustificare un oggetto come elemento di design anziché come opera d’arte? O è il riflesso dietro l’oggetto che ne fa un’interpretazione artistica?” sono le domande che studio Masquespacio si è posto .
La collezione “Forms & Textures” in questo senso si presenta come una serie di singoli oggetti che a prima vista potrebbero essere interpretati come una sedia, una lampada o un divisorio, anche se le sue forme insolite e a prima vista scomode fanno capire che noi non stiamo parlando di un oggetto di design funzionale.
La collezione creata da una linea tracciata su carta a un oggetto stampato in 3D ricrea così una serie di forme diverse che potrebbero rappresentare una collezione di mobili e illuminazione, ma sebbene le sue forme insolite e inutilizzabili le convertano in un’opera d’arte sfidando lo spettatore a riflettere sui confini tra Arte e Design.
Il processo creativo
Per la mostra “The boundaries between Design & Art” (I confini tra Design & Arte) Masquespacio ha voluto avviare il processo di creazione della collezione, cambiando il modo di sviluppare un’opera d’arte.
“In questo modo invece di progettare i diversi elementi digitalmente in 3D come facciamo sempre; abbiamo deciso di avviare il processo di creazione attraverso l’uso di carta e matita. Il punto di partenza della collezione era quindi solo una linea tracciata su un foglio, che ha intensificato la nostra riflessione sulla linea che definisce se un oggetto è un’opera d’arte o un design.”
Solo in una fase successiva hanno iniziato a elaborare le linee in 3D, creando forme diverse che stanno in piedi da sole e allo stesso tempo si connettevano tra loro; segnate da una linea di divisione che crea chiaramente un confine tra ogni forma che compone l’opera d’arte completa. Allo stesso tempo, utilizzando un contrasto di diverse trame, attraverso materiali e colori per ogni forma hanno voluto rappresentare i confini tra un design e un’opera d’arte.
I diversi design sono stati sviluppati da un punto di vista 2D e successivamente convertiti in un oggetto stampato in 3D, come parte del processo in cui tradizione e tecnologia si uniscono, mettendo in discussione l’uso di tecniche analogiche e digitali nel design e nell’arte.