Jungle è il nome del set up progettato da Khaled El Mays per Nilufar, in occasione della Milano Design Week 2021. Si trattava di una delle nuove installazioni all’interno degli spazi milanesi della Nilufar Gallery per la quale Nina Yashar aveva proposto una un’eclettica selezione di progetti e pezzi unici. Per raccontare ancora una volta attraverso la sua meticolosa ricerca la bellezza del design e dell’arte contemporanea.
La collezione Jungle di Atelier Khaled El Mays è uno dei progetti Select by Arredativo Must Have 2022.
In questo progetto Khaled El Mays esplora una vasta gamma di visioni legate a flora e fauna, temi di esplorazione dello studio sin dal 2017.
La collezione di pezzi racconta il design e la natura a più livelli: su un piano concettuale, ogni oggetto vuole congelare momenti di bellezza naturale trasformandoli in progetti reali percepibili attraverso i 5 sensi.
Ogni oggetto realizzato a mano racconta una storia e recita un ruolo nell’insieme, in un processo che si può definire “artigianato cosciente”: i materiali utilizzati spaziano all’interno di una vasta gamma di legno, pelle riciclata (con cui sono realizzate alcune sedute), rafia, vimini, intrecciati in modo da riflettere la complessità della natura. Le forme si mescolano, prendendo spunto non solo dal mondo naturale ma anche da oggetti di design del passato, riflettendo su esistenza e funzione in un tempo presente dove tutto è possibile.
L’approccio al design di Jungle affronta così la possibilità di un “futuro primitivo” nel mondo del design, con una produzione che mette in primo piano la creazione umana e ne fa un elemento chiave nel processo produttivo.
Atelier Khaled El Mays è uno studio di design multidisciplinare con sede a Beirut, specializzato nella progettazione di mobili, architettura d’interni e grafica. Il senso di comunità, alla base di ogni progetto, ha spinto El Kays ad affidarsi a una serie di artigiani locali della Valle della Beqā, mantenendo un processo di creazione organico, con una forte predilezione per materiali naturali come il vimini, la pelle e lo spago.