Non uno spazio collettivo ma uno spazio che in un certo senso si apre alla collettività, seppur in modo virtuale. Stiamo parlando del progetto firmato dallo studio Alvisi Kirimoto con Renzo Piano, il “make over” degli studi televisivi di Rai News 24, presso la sede di Saxa Rubra a Roma. Una piccola rivoluzione che da un lato attribuisce agli spazi una veste semplice e sostenibile, in linea con le esigenze sempre più tecnologiche dei media, dall’altro sorprende con l’intuizione dello specchio, che riflette lo straordinario lavoro dietro la macchina da presa.
“Rai News 24 è stato il primo canale a diffusione nazionale a trasmettere le notizie in diretta 24 ore al giorno. È un laboratorio della notizia, dove i giornalisti, la redazione e gli operatori che lavorano dietro le quinte, sono gli artigiani che confezionano i contenuti multimediali e li mettono a disposizione del pubblico.
Quello che viene visto sullo schermo è, però, solo un’infinitesima parte di ciò che c’è alle spalle di una macchina creativa in costante attività. Per questo motivo, l’idea alla base delle scenografie per gli studios di Rai News 24, è di svelare ciò che avviene oltre la telecamera.” — raccontano gli architetti Massimo Alvisi e Junko Kirimoto.
Il progetto ruota attorno all’elemento dello specchio, che nella sua semplicità ha il compito di riflettere ciò che solitamente è nascosto agli occhi dei telespettatori. Il volume, una scatola neutra dalle linee pulite ed essenziali interamente rivestita in legno di ciliegio, è pensato per valorizzare gli strumenti e tutto il team che lavora nel mondo dell’informazione. La scelta di un materiale naturale come il legno, privilegia
la sostenibilità del progetto e ha consentito una realizzazione snella e in economia.
Gli studi comprendono tre postazioni per la conduzione, che possono essere usate in maniera alternata o simultanea, un tavolo touch e altri due piani a disposizione di ospiti e rubriche.
La visuale principale è verso la parete di fondo che si affaccia sulla News Room, dotata di dieci postazioni di lavoro con computer e monitor, visibile solo attraverso un vetro adiacente lo specchio. Quest’ultimo èdisposto sul retro della scrivania multimediale, alle spalle dei giornalisti che conducono il telegiornale, e può essere schermato da un LED wall scorrevole, che dà la possibilità di variare le inquadrature.
La scrivania, un piano dal design minimal che si estende in direzione longitudinale, è composta da tre parti, una principale e due sezioni laterali mobili. Progettate coerentemente con il medesimo linguaggio formale, presentano una struttura in ferro e un piano in legno di ciliegio; simili a banconi di un laboratorio, i tavoli sono dotati di ruote, che permettono di adattarsi alle diverse configurazioni ed esigenze del programma. Nel piano sono integrati i monitor e tutte le apparecchiature e i
dispositivi operativi a servizio dei giornalisti.
l LED wall di fronte lo specchio, in formato 16:9, è sostenuto da una struttura la quale a sua volta scorre su quella retrostante dello specchio. Lo scorrimento, visibile anche in onda, è guidato da remoto in regia grazie ad un motore integrato al telaio. I LED wall laterali, invece, scorrono orizzontalmente su binari retrostanti alla quinta di legno, come lasciano intuire due tagli eleganti sulla superficie delle pareti.
Dinamici e flessibili, gli interni disegnati da Renzo Piano e Alvisi Kirimoto, traducono in architettura l’evoluzione del panorama multimediale e pongono gli studi di Rai News 24 come un riferimento nel mondo dell’informazione e della comunicazione.