Con il Salone del Mobile, torna in scena SaloneSatellite dopo due anni di pausa forzata. Ad animare la 23a
edizione del SaloneSatellite saranno circa 600 giovani promesse del design.
Fiore all’occhiello del Salone del Mobile.Milano, la manifestazione dedicata agli under 35 avrà il compito di dare il benvenuto al pubblico della fiera di Rho. Considerato come un avamposto della creatività, occuperà dal 7 al 12 giugno. per la prima volta parte dei Padiglioni 1 e 3 della Fiera di Rho.
Il tema che farà da sfondo è “DESIGNING FOR OUR FUTURE SELVES / PROGETTARE PER I NOSTRI DOMANI” con un’attenzione specifica alla SOSTENIBILITÀ. È un messaggio che la Manifestazione intende diffondere pensando ai benefici di una progettazione allargata alle esigenze di autonomia e inclusione che riguardano la società nel suo insieme e nei bisogni di singole fasce di età e diverse abilità. Con l’idea che non siamo tutti uguali e che le esigenze cambiano nell’arco della vita. E, soprattutto, che un progetto studiato con tale apertura di vedute è, di per sé, sostenibile, perché di lunga durata.
La tematica sarà ripresa nella grafica e nell’allestimento generale dei padiglioni, entrambi totalmente nuovi, che inviteranno a esperienze di esplorazione sensoriale e trasformeranno il SaloneSatellite in un’accogliente cittadella del design, i cui flussi gireranno intorno a due grandi piazze centrali collegati ad altri snodi dedicati alla convivialità e al confronto. A coronamento, e per approfondire i temi, sono previsti due Conversazioni/Talks, che si
svolgeranno nell’Arena del SaloneSatellite.
Insieme alle scuole e università del settore, presenti in gran numero anche in questa edizione, i designer partecipanti provengono da 48 Paesi, di cui cinque – Cipro, Congo, Cuba, Nigeria, Qatar – sono “new entry” al SaloneSatellite. A conferma della speciale capacità attrattiva e di incontro insita, da sempre, in quello che è considerato il più
importante trampolino di lancio per emergenti della scena del design internazionale.
Fra i designer, conosceremo i vincitori del 2019 delle edizioni internazionali del SaloneSatellite, il cui premio consiste proprio nella partecipazione gratuita all’appuntamento milanese. Fra le corsie, anche i cinque vincitori e le due menzioni speciali Best of Class 2020/2021 Award della mostra The Lost Graduation Show del “supersalone”.
Come di consueto, un Comitato di Selezione ha valutato e scelto i progettisti che saranno presenti alla manifestazione. Si è trattato di un lavoro complesso e minuzioso, che lo ha visto riunirsi tre volte, fra il 2019 e il 2021 a seguito degli slittamenti delle date della Manifestazione e delle numerose candidature ricevute in questo arco di tempo. Si sono succedute personalità del mondo della progettazione a tutto tondo, che hanno esaminato attentamente le inclinazioni progettuali ed espressive di ognuno.
Per l’ultima riunione, al fianco di Marva Griffin, Founder e Curator del SaloneSatellite ci sono stati: Giovanni Anzani, Ceo di Poliform; Jean Blanchaert, critico e gallerista di Milano; Giulio Cappellini, architetto, imprenditore e talent scout; Paola Carimati, redattrice di Elle Decor, Albino Celato Ceo di De Castelli; Susanna Legrenzi, fondatrice dell’agenzia omonima di comunicazione integrata. Insieme ad alcune presenze fisse: Beppe Finessi, architetto, critico e docente del Politecnico di Milano e curatore delle mostre dei 10 anni e dei 20 anni della Manifestazione; l’architetto Ricardo Bello Dias, curatore fin dal primo degli allestimenti del SaloneSatellite; Patrizia Malfatti, Coordinamento Ufficio Stampa Estera del Salone del Mobile.Milano; Porzia Bergamasco, curatrice del SaloneSatellite Award.
Torna il SaloneSatellite Award, per la sua 11esima edizione – la cui giuria presieduta fin dalla prima edizione da Paola Antonelli, Senior Curator, Architecture & Design Director, research and Development, MoMA – premierà 3 progetti meritevoli fra quelli candidati dagli stessi designer e presentati in un’unica mostra collettiva, utile a orientarsi nella visita ai loro spazi personali.
Un’iniziativa inedita è la partnership con la Michelangelo Foundation per Homo Faber Crafting a more human future. “2022: Living Treasures of Europe and Japan” (10/04 – 01/05 2022), formalizzata con l’invito riservato ai designer partecipanti del SaloneSatellite 2022, a visitare la grande e articolata mostra distribuita fra la Fondazione Giorgio Cini
sull’Isola di San Giorgio Maggiore e la città di Venezia. Due delle sezioni sono curate da tre designer, ex debuttanti al SaloneSatellite e ormai noti ai più: Sebastian Herkner (Il motivo dei mestieri), che ha partecipato dal 2009 al 2011, e il duo Zanellato/Bortotto (autori dell’installazione Rintracciare Venezia), esordienti nel 2013.
L’appuntamento di giugno segnerà anche un ampliamento della Collezione Permanente del SaloneSatellite.
Presentata nel 2018, sulla scia della mostra realizzata nel 2017 per i 20 anni della manifestazione, è ora ampliata e aggiornata con i nuovi pezzi presentati dal 2017 ed entrati nel mercato fino a oggi.