Arredativo Design Magazine

Alla Milano Design Week Raffaele Salvoldi x Salvatori

In occasione della Milano Design Week 2023, Salvatori rafforza la sua attenzione nei confronti della sostenibilità, tema da sempre caro all’azienda, esplorando il concetto di co-creazione. La consapevolezza di lavorare con un materiale naturale estremamente raro e prezioso ha dato vita negli anni a numerosi progetti ed innovazioni volte a sensibilizzare e promuovere una filosofia produttiva che riduce al minimo gli sprechi.

Quest’anno, infatti, le nuove collezioni Salvatori puntano al riutilizzo di materiali di scarto e donano massima libertà di espressione ad artisti e progettisti, le cui sperimentazioni e personalizzazioni progettuali diventano parte integrante del risultato finale. Il valore della co_creazione trova forza nella collaborazione con uno degli artisti emergenti più interessanti nel panorama italiano e internazionale, Raffaele Salvoldi. Il performer, specializzato nell’uso del legno, lavorerà per la prima volta con la pietra naturale, realizzando all’interno degli spazi dello showroom Salvatori di via Solferino, nel cuore di Brera, tre imponenti architetture ognuna composta da centinaia di mattoncini di marmo, derivanti dagli scarti di lavorazione.

“La collaborazione con Raffaele – afferma Gabriele Salvatori, CEO del brand – si inserisce all’interno della nostra filosofia, con cui puntiamo a promuovere progettisti, artisti ed opere che vedano al centro l’uomo con il proprio ingegno e talento e le sue opere come strumento di sensibilizzazione verso la salvaguardia del pianeta, che è il bene più prezioso che abbiamo. Attraverso l’opera realizzata da Raffaele, vogliamo ridare dignità ad ogni singolo frammento di materia prima, lavorando con parsimonia ed evidenziando che non esistono materiali di prima scelta e materiali di scarto, ma tutto sta nella nostra capacità di utilizzare al meglio gli elementi che la natura ci offre.”

Due delle opere di Raffaele saranno esposte all’interno dello showroom Salvatori di via Solferino 11, la prima ad accogliere visitatori all’ingresso, mentre la seconda all’interno della sala degli specchi, dove sarà possibile assistere ad un effetto caleidoscopio che moltiplica la costruzione all’infinito. L’ultima opera si troverà invece nella boutique di Via Palermo angolo Largo Treves e sarà realizzata dall’artista durante tutta la settimana del Salone del Mobile in una delicata e coinvolgente performance.

Marmo Bianco Carrara, Pietra d’Avola e Grigio Versilia diventano quindi il nuovo alfabeto compositivo dell’artista: “Legno e marmo sono due materiali completamente differenti: il legno con la sua elasticità rimedia ad eventuali imprecisioni tecniche, mentre con la pietra bisogna essere millimetrici. Il marmo però consente di osare di più, essendo un materiale più pesante garantisce una maggiore stabilità.” Afferma Raffaele Salvoldi “L’incontro con Salvatori è avvenuto per caso ma la sintonia è stata immediata: oltre ad essere stato da sempre affascinato dal marmo, condivido con Gabriele Salvatori la dedizione nella ricerca della bellezza, intesa non solo in senso estetico ma come strumento di decodifica del mondo”