Archventil progetta la boutique immobiliare ELAS Real Estate

Pubblicato il Di in Approfondimenti

In centro a Milano, lo studio internazionale di architettura e interior design Archiventil ha progettato la sede di ELAS Real Estate, boutique del settore immobiliare fondata dai fratelli El Shaarawy e Asllanaj. Uno spazio che è ufficio, casa, bistrot, galleria d’arte.

Il concept nasce dall’esigenza del committente di avere un ufficio casa. Il claim stesso della società “Home, a love affaire” esprime un nuovo format nel settore immobiliare: ELAS è una boutique, più che un’agenzia, con la mission di sentirsi e far sentire il cliente a casa, offrendo consulenza sartoriale di altissimo livello e massima riservatezza.


“Da quando abbiamo iniziato ad elaborare il concetto di ELAS, la nostra visione era quella di uno spazio in grado di armonizzare intimità e professionalità, giovinezza e competenza, classico e moderno. Un luogo dove sentirsi accolti e avvolti da persone di fiducia, nel cuore di Milano, il centro pulsante del mercato immobiliare italiano” spiegano i fondatori di ELAS.


Favorito dalla distribuzione iniziale dello spazio, simile a quella di un appartamento, Archventil ha quindi progettato un ufficio dal sapore domestico dove echeggiano atmosfere da bistrot e galleria d’arte. Il connubio tra classico e contemporaneo crea un senso di accoglienza che si percepisce sin dalla welcome room: con il divano su misura che corre lungo l’intera parete sotto alle finestre ha il comfort di un salotto,
mentre i tavolini circolari e i pouf ricordano un bistrot francese.

La reception è un home office, con la piccola scrivania mid-century, la poltrona imbottita rivestita in tessuto e gli eleganti accessori da ufficio. Alle pareti due opere firmate da Giorgio De Chirico e Giorgio Morandi trasformano ELAS in galleria d’arte.
Una “scultura” luminosa, con binario a C, valorizza lo spazio combinando faretti cilindrici orientabili per la luce diretta, sospensioni tubolari per quella diffusa e un tubolare led flessibile che avvolge il binario sospeso in corrispondenza del divano.


“All’interno degli spazi ELAS l’arte è un filo conduttore tra passato, presente e futuro. La collaborazione che abbiamo avviato con Art D2, galleria d’arte a Milano, vuole essere il volano per esporre soprattutto ai nostri clienti oggetti d’arredo per le loro case” raccontano i fondatori di ELAS.


La sala operativa si trova al di là di una porta scorrevole con vetro fumé dal telaio minimale nero che la isola acusticamente e concettualmente: un’apertura visiva che esprime trasparenza e fiducia tramite l’architettura degli interni. All’interno il tavolo Loehr per il lavoro condiviso nasconde cavi e cablaggi e mantiene lo spazio ordinato.


Al centro del tavolo quattro sfere in pietra naturale di Salvatori richiamano i segni zodiacali dei soci fondatori: Manuel e Stephan El Shaarawy, Aurel e Bjordi Asllanaj.
I toni chiari di pareti e soffitto, quelli caldi del parquet e il nero del tavolo lavorano insieme per creare un senso di stabilità e tranquillità.
Nella sala riunioni un tavolo in metallo Desalto dalle forme scultoree si inserisce in un contesto arricchito da una parete con bordature classiche, all’interno della quale eleganti nicchie accolgono oggettistica di design firmata Salvatori.

Le morbide poltrone in tessuto ripropongono il tema della casa, senza perdere il tono di serietà, mentre alcuni accessori della collezione ufficio in marmo e metallo di Salvatori decorano il tavolo.
Infine, l’ufficio amministrativo, dotato di 2 postazioni più isolate e una struttura a ponte che offre tanto spazio per libri e documenti.

Davanti a questa stanza, la zona di servizio è organizzata con arredi su misura. Ante a libro nascondono la cucina, mentre un armadio con ante a battente, sempre nella stessa finitura, fa da guardaroba e nasconde gli spazi tecnici.