lamatilde firma un loft su 4 piani dallo stile urbano e minimalista, situato all’interno di un edificio industriale nel quartiere Barriera di Milano a Torino. Lo studio, specializzato principalmente nella realizzazione di interior per il mondo dell’hospitality, torna con questo importante appartamento ad occuparsi anche di progetti residenziali.
Lo spazio – realizzato per un car designer di origini canadesi– si sviluppa su 4 livelli, sfruttando appieno la vasta metratura disponibile: 350mq soppalcati all’interno e 250mq di terrazza con vista sulla città.
Il carattere industriale e fortemente contemporaneo del quartiere si riverbera, anche in linea con l’estetica dello studio, nelle scelte architettoniche e nella scelta dei materiali.
Gli ampi spazi disponibili vengono esaltati con i vuoti, rispettando così le origini della struttura e valorizzando il concetto di “apertura”, proprio della tipologia open space, a cui il progetto aggiunge una serie di volumi geometrici che scandiscono lo spazio e la sua fruizione. Le cromie scure del metallo trovano la loro ragion d’essere nel palese contrasto con le ampie superfici chiare, lasciate volutamente libere, e la forte luminosità degli ambienti.
Il pianoterra è stato adibito a garage: uno spazio grezzo, eclettico, ospita la collezione di auto d’epoca del proprietario. Il giallo acceso che ricopre le pareti e il soffitto esalta gli elementi strutturali dello spazio, lasciati a vista. Il piano è collegato all’abitazione da un montacarichi ad uso esclusivo e da una scala in acciaio che, salendo, cambia l’immaginario passando da una lavorazione grezza industriale a delle finiture più accoglienti e domestiche.
Al primo piano, un’ampia zona giorno libera da partizioni vede protagonista la cucina ad isola realizzata su disegno de lamatilde da Disé Italia che affaccia direttamente sulla zona living. Per il soggiorno accompagnano il racconto visivo i divani Charles di B&B Italia e le poltroncine vintage Wassily Chair di Knoll sovrastati dalla lampada da terra Sampei di Davide Groppi che crea un forte segno grafico, restando al tempo stesso leggera e sottile. Nella zona pranzo, dall’ampio Tavolo 25 firmato Desalto con sedute Calligaris, su cui troneggia una composizione della lampada Algorithm di Vibia.
I maestosi spazi della zona living sono stati sfruttati, attraverso l’utilizzo di due volumi metallici sovrapposti, per creare due ambienti chiusi: il primo, in lamiera acciaio al carbonio brunito dedicata alla sala cinema privata, collegata da una scala la seconda, in lamiera microforata all’esterno diventa un’intima camera per gli ospiti, un nido privato ed accogliente.
Alle spalle della cucina, il progetto prevede altre due camere da letto, ciascuna con bagno privato en-suite.
Il secondo piano è interamente destinato alla grande e luminosa stanza padronale che si sviluppa intorno ad un corpo centrale chiuso, occupato dalla cabina armadio, creando un percorso che permette di passare senza soluzione di continuità dalla zona lettura all’ambiente bagno, dal letto alla vasca alla doccia walk-in. Gli arredi e i rivestimenti dall’estetica minimale contemporanea, qui come al piano sottostante, si integrano a pezzi storici della storia del design come la chaise longue LC4 di Cassina.
La camera da letto è strategicamente affacciata sulla zona living attraverso un’apertura, coperta da una struttura con doghe in legno mobili che, se aperte o chiuse, permettono di far entrare più luce o, viceversa, di garantire maggiore privacy al piano superiore.
L’ultimo piano ospita la terrazza con vista sulla città, uno spazio conviviale con pergolato e cucina all’esterno, piscina e sauna finlandese Mirror Sauna di ÖÖD, circondati da arbusti e piccole piante da frutto.