Cinque nuove uscite editoriali dedicate agli appassionati di design, arte e grafica . Tra cataloghi di mostre di successo come Robot 1:2 e volumi celebrativi, ecco le pubblicazioni di questo mese.
Le favolose favole di Esopo di Elena Salmistraro _ 24 ORE Cultura
“Le favolose favole di Esopo”, è il nuovo volume della linea editoriale Kids illustrato da Elena Salmistraro. Il libro affianca l’illustrazione d’autore a un testo semplice ed educativo, pensato per avvicinare il pubblico dei più giovani alle celebri favole di Esopo. Le dieci fiabe di questo volume, destinato ai bambini piccoli ma anche ai giovani lettori di tutte le età, sono state selezionate per il loro contenuto educativo e divertente. I protagonisti di questo classico della letteratura sono sempre gli animali e alla fine della storia c’è sempre una morale: volpi, cicale, leoni, asini, lupi e perfino una gallina dalle uova d’oro insegneranno a riconoscere gli eterni vizi e le virtù della natura umana
Robots 1:2 a cura di Rolf Fehlbaum e Fito Stricker _ Vitra Design Museum
“Piccole sculture cinetiche di grande originalità”: così Rolf Fehlbaum, presidente emerito di Vitra e fondatore del Vitra Design Museum, descrive gli oggetti della sua collezione. In molti anni di attenta ricerca ha compilato una rara »Wunderkammer« di robot giocattolo realizzati principalmente in Giappone tra il 1937 e il 1973.Il libro è un catalogo e contiene una collezione unica, quella di ROBOTS 1:2 i giocattoli a tema spaziale della R. F. Robot Collection esposti nella mostra tenutasi al Vitra Design Museum.
Pittura e poesia. Ungaretti e l’arte del vedere a cura di Alexandra Zingone_ Forma Edizioni
Il libro è il catalogo della mostra curata da Alexandra Zingone, critica letteraria che qui affronta l’analisi dell’arte del “secolo breve” con uno sguardo globale, che prenda in considerazione, nelle sue molteplici manifestazioni, il dialogo costante tra i vari esponenti del mondo culturale. Attraverso passi di testi critici di Ungaretti, il volume segue la mostra tra le molte opere di artisti coevi, tra i quali Giacomo Balla, Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi, Carlo Carrà, Giorgio de Chirico, Piero Dorazio e altri. A corredo del volume un ricchissimo apparato iconografico e d’archivio accompagna il lettore nella scoperta di un virtuoso esempio dei legami che da sempre intercorrono tra letteratura e arti visive.
Progettare per i bambini. Dialoghi tra design ed educazione a cura di Giorgio Camuffo, Gerda Videsott _Lazy Dog
La storia del design è ricca di figure che hanno sperimentato collaborazioni con il mondo dell’educazione. Il dialogo tra le due discipline è stato per il design un’occasione di ricerca di forme e linguaggi visivi, per l’educazione un’opportunità di introdurre modelli didattici innovativi, più creativi e con maggiore attitudine al gioco. Oggi però la situazione è molto diversa. Il designer è una figura sempre più articolata, capace di attrarre altre figure per affrontare compiti complessi e attivare pratiche di apprendimento. Il master Design for Children, della Facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano, nasce e trova spazio partendo dall’idea che questa forma di intendere il design possa essere terreno fertile per sperimentare e implementare nuovi strumenti e un diverso modo di intendere una comunità educante. Il mezzo scelto dai curatori per rispondere a tali aspirazioni è il dialogo. Quelli qui pubblicati hanno coinvolto professionisti di vari ambienti, tutti comunque con al centro della loro attività il rapporto con i bambini. Il pregio di questo libro sta nella diversità degli approcci, nella pluralità di spunti, di suggestioni, di aperture che i dialoghi hanno generato.
Hangar Design Group Compendium a cura di Francesco Zurlo _ Rizzoli
In occasione dei quarant’anni dalla fondazione dello studio Hangar Design, il libro che ripercorre i segni, le realizzazioni, le passioni e i risultati di uno studio multidisciplinare che come pochi altri ha segnato una impronta nel mondo della creatività: tra equilibrio estetico, design strategico, innovazione e creazione di senso. Una selezione di mille idee trasformate in progetti, tra i più rappresentativi dell’evoluzione del pensiero creativo dello studio. Un percorso che si snoda lungo quattro decenni di storia della comunicazione e del design italiano, e che è diventato nel tempo internazionale, da Venezia a New York, da Milano a Shanghai. Un regesto con una visione avvincente, e insieme rigorosa, della filosofia e della semantica progettuale di Hangar Design Group.