Universal di Jean-Marie Massaud per MDF è progetto Select by Arredativo – Must Have 2023. Si tratta di una famiglia di sedute caratterizzate da un’impeccabile eleganza delle linee e da una straordinaria ergonomia.
Il nome del progetto deriva cuore pulsante di tutta la struttura è il piattello della seduta al qual si deve il nome stesso della collezione: Universal. È predisposto per poter accogliere diverse tipologie di basamenti e di schienali, permettendo così di sviluppare nel tempo infinite possibilità di configurazioni.
Tuttavia il vero punto di forza della seduta è rappresentato dallo schienale tridimensionale. Si ottiene a partire da due elementi curvi prodotti da uno stampo meccanico. Questi sono poi successivamente accoppiati e assemblati con un procedimento che rievoca il raffinato savoir-faire del liutaio.
Il concept è stato sviluppato a partire da una ricerca sulla curvatura del legno che ha portato alla messa a punto di una tecnologia innovativa, ora brevettata, dove design industriale e artigianato si incontrano. Un sistema che oltre a dare vita a un design unico, garantisce un comfort e un’ergonomia senza precedenti. La seduta è disponibile in versione sedia ( con scocca in legno e schienale imbottito) o poltroncina ( anch’essa con schienale in legno o completamente imbottita).
Presentata in una prima fase con gambe in legno massello (in due finiture) o in alluminio pressofuso (in tre colori), la seduta è personalizzabile. Personalizzabili sono anche le combinazioni tessili dei rivestimenti, perfetta sintesi creativa tra funzione ed estetica.
Ma Universal Collection non è il solo progetto sviluppato in collaborazione da MDF Italia e Jean-Marie Massaud . Designer e azienda avevano già lavorato assieme nel 2009 con la famiglia di sedute Flow.
Certo è che Universal di Jean-Marie Massaud è stata una delle principali novità di MDF del 2022 presentata al salone 2022. Insieme a questa seduta l’altra novità del brand è Offset table by Francesco Meda e David Lopez Quincoces, un nuovo tavolo che individua nella riduzione ad minimum la sua poetica.
Protagonista anche qui è la materia pura, che qui si esprime nell’alluminio anodizzato con finitura spazzolata. La struttura è costituita da due soli estrusi che si uniscono in maniera fluida grazie alla lavorazione meccanica ad altissima precisione e alle sezioni che nascondono gli elementi di fissaggio.