PORRO: PRESENTA CICLORAMA NEI SUOI NUOVI SPAZI A MILANO

Pubblicato il Di in Eventi

Con un’installazione immersiva in tricromia ispirata alla ricerca sul colore di Bruno Munari e un racconto che viaggia nel tempo e nello spazio, Porro apre le porte del cantiere del nuovo showroom milanese: un interno articolato su più livelli ricco di possibilità progettuali, dove declinare la propria anima architettonica in inedite installazioni.

Nel 2023 Porro scardina le abitudini consolidate e cambia “casa”: si conclude la permanenza ventennale nello showroom milanese di via Durini 15, e il brand si trasferisce in un nuovo spazio con doppia visibilità sulla centrale via Visconti di Modrone e sulla pedonale via Ronchetti, un building in mattoni, vetro e metallo rivestito in edera con uno scorcio nascosto sulla vecchia Milano.
Architettura in dialogo con la natura dove il passato si intreccia alla contemporaneità, grazie al progetto dell’architetto Piero Lissoni offre un interno articolato su più livelli ricco di possibilità progettuali tutte da esplorare: nuove sfide per la capacità sartoriale Porro di arredare spazi su misura con precisione artigianale, declinando la propria anima architettonica in inedite installazioni.
Porro ha raccontato lo spostamento in chiave grafica e creativa con un libricino composto da fogli da lucido in cui le illustrazioni si sovrappongono, ispirandosi al celebre libro di Bruno Munari “Nella nebbia di Milano”, sottolineando il legame speciale con il designer che ha creato il logo dell’azienda negli anni Sessanta e la fascinazione per la bellezza velata e misteriosa della capitale italiana del design.
Prende ancora spunto dall’inventiva giocosa di Bruno Munari, dalla sua ricerca sul colore e dal fascino dei suoi libri per bambini l’allestimento speciale che apre per la prima volta il nuovo spazio durante il FuoriSalone.

“Mescolate i disegni e cambiate i colori degli occhi: abituiamoci a guardare il mondo con gli occhi degli altri” – scriveva Bruno Munari.

In un cantiere ancora work in progress, l’allestimento di Piero Lissoni dei pezzi che hanno segnato la storia contemporanea del brand dialoga con un’installazione immersiva in tricromia realizzata da Sfelab: un “ciclorama” circonda suggestivamente il visitatore con il suo paesaggio di colori giustapposti e rivela i suoi contenuti segreti solo a chi saprà “giocare” ed indossare un magico paio di occhiali in carta con gelatine colorate, che permetteranno, scelto il colore, di leggere ogni volta un racconto diverso.
Dal passato in una Brianza di inizio Novecento in cui l’azienda nasce come bottega specializzata nella lavorazione di arredi in legno, a sottolineare l’anima artigianale e il legame ancora oggi fortissimo con il territorio e la sua rete di relazioni con realtà d’eccellenza, al presente nell’attuale Milano cosmopolita del design, fino ad un futuro tutto da immaginare, alla scoperta di uno dei brand più apprezzati sulla scena contemporanea.
Un racconto dell’azienda che in una sovrapposizione di layer viaggia liberamente nel tempo e nello spazio, includendo anche una piccola mostra dedicata al Maestro Bruno Munari realizzata in collaborazione con Corraini Edizioni.


Dagli occhiali paraluce al libro Guardiamoci negli occhi, dal gioco Proiezioni Dirette fino alle opere Polariscopio e Rotori, dove esperimenti su luce, colore e movimento si trasformano in coinvolgenti giochi interattivi: un progetto evocativo da scoprire un passo dopo l’altro, in linea con gli allestimenti immaginifici con cui Porro ha incantato il pubblico del design nel corso degli anni, diventando tappa irrinunciabile nei percorsi della Design Week milanese.