Presentata a Milano in Triennale nel Giardino Giancarlo De Carlo l’opera Aperta parentesi di Franco Mazzucchelli, frutto della collaborazione tra Milano Arte Pubblica (Comune di Milano) e Triennale Milano.
Franco Mazzucchelli è attivo dagli anni Sessanta noto per le sue sculture gonfiabili in materiali plastici, esposte in spazi urbani o naturali e pensate per raggiungere un pubblico vasto e indifferenziato. L’artista torna quindi a Milano, la sua città, con Aria, terra, acqua, un doppio intervento in cui le sue sculture di aria sono allestite su terra, negli spazi del Giardino Giancarlo de Carlo in Triennale Milano visitabili dal 13 al 26 aprile . E sull’acqua ovvero sulla Darsena dei Navigli dove dal 14 aprile sarà visibile una spettacolare opera, Elica. In Triennale, nel cui salone l’artista aveva realizzato la prima delle sue Sostituzioni (1973) Mazzucchelli interviene con una installazione dal titolo Aperta parentesi. Due grandi archi fissati al terreno alludono a una parentesi tonda, una pausa spaziale che delimita una selezione degli iconici gonfiabili di Mazzucchelli, esposti a rotazione per tutta la durata della mostra.
La parentesi è però una demarcazione fluida, non perentoria ma aperta, come suggerisce il titolo della installazione. Un segno che ha il solo scopo di richiamare l’attenzione del visitatore all’interno di un perimetro connotato da numerose sculture permanenti: i gonfiabili, elementi geometrici leggeri tipici del linguaggio di Mazzucchelli potranno infatti essere liberamente movimentati nel giardino uscendo dagli spazi dati come segni non monumentali, mutevoli e sorprendenti. L’architettura delle opere e la configurazione del giardino di Triennale cambia così volto durante la mostra grazie al pubblico chiamato a mescolare le carte e a invertire le formule date.
La seconda tappa della mostra sarà svelata venerdì 14 aprile: si tratta di Elica, un grande gonfiabile appositamente realizzato da Mazzucchelli e che ricorda una sua azione storica, l’Abbandono del 1969, quando una scultura dalla simile forma a più curvature fu lasciata in libertà sulla spiaggia di Saintes Maries-de-la-Mer, in Camargue, teatro dei suoi primi interventi nello spazio pubblico. Elica galleggerà sullo specchio d’acqua della Darsena dei Navigli, nel tratto verso Piazza XXIV Maggio, uno dei luoghi più vissuti e frequentati della città.