Dopo Sciangai 50 la riedizione del celebre appendiabiti richiudibile di Zanotta nato per in occasione del 50° anniversario di questa icona firmata da trio De Pas, D’Urbino e Lomazzi ecco un nuovo pezzo cult che torna ad allietare i nostri spazi domestici.
Stiamo parlando di Galeotta, la poltrona trasformabile creata anch’essa da trio De Pas, D’Urbino e Lomazzi nel 1968.
Accogliente e dinamica: Galeotta è una poltrona con cuscini ribaltabili che si apre, si allunga e diventa chaise longue e meridienne. Realizzata interamente in poliuretano espanso a quote differenziate, è priva di struttura di sostegno e meccanismi interni.
Si compone di tre blocchi dal profilo irregolare che permettono tre diverse configurazioni, per una postura seduta o semisdraiata con due differenti inclinazioni del modulo schienale. Il rivestimento esterno in tessuto sfoderabile svolge anche la funzione di cerniera durante la trasformazione: tiene uniti i tre elementi della seduta e ne consente il movimento a ribalta. Una poltrona informale e versatile per diverse necessità di comfort e di spazio, ideale sia per la casa che per gli ambienti contract e wellness.
Galeotta incarna il principio di design semplice e funzionale. Fin dall’inizio un progetto innovativo e dirompente che ha contribuito a favorire un profondo mutamento nei modi dell’abitare, destrutturando e rivoluzionando il concetto di poltrona tradizionale per introdurre modi diversi di stare seduti e di vivere la casa.
Zanotta, in collaborazione con il designer Paolo Lomazzi, riedita oggi la poltrona Galeotta che entra così nel catalogo Zanotta attualizzata nei materiali e nelle dimensioni rispetto al progetto originale