Prosegue il viaggio fotografico attraverso le isole del Mediterraneo della ricercatrice in architettura e studi urbani e fotografa Corinna Del Bianco. Il progetto Archipelago si amplia con una selezione di isole greche, tra cui Sporadi e Dodecaneso, ed italiane, dagli arcipelaghi Toscano e Campano, alle isole della Sicilia.
Nato nel 2018, Archipelago è un progetto di ricerca a lungo termine che documenta la diversità delle isole del Mediterraneo, concentrandosi sui suoi arcipelaghi e, in particolare, sulle isole abitate. Il tema, sempre presente negli studi della fotografa, delle diverse identità culturali che generano specifiche forme dell’abitare, si mescola con quello del viaggio attraverso il patrimonio culturale e paesaggistico.
Dal 2021, il progetto è stato in mostra con vari materiali, tra cui 50 fotografie, due video, un volume introduttivo in italiano, inglese e tedesco, testi e mappe, in varie sedi degli Istituti Italiani di Cultura, tra cui Amburgo (2021), Montreal (2022), Colonia (2023), Cracovia (2024) e Varsavia (settembre 2024).
Il Mediterraneo è un mare interno, culla di alcune delle civiltà più antiche del Pianeta. Nelle sue isole, l’abitare è determinato dall’incontro tra mare e terra, generando culture diverse che rispondono a peculiari esigenze sociali, economiche e culturali. Tuttavia, oggi, l’economia di queste isole è principalmente basata su un turismo balneare stagionale, causando un appiattimento della loro diversità culturale e paesaggistica.
Nel corso della storia, le isole del Mar Mediterraneo hanno generato risposte uniche alle esigenze abitative, sociali, economiche e culturali. Tra gli esempi italiani più significativi troviamo Ischia, famosa per le sue sorgenti termali sfruttate fin dall’antichità dai Greci e dai Romani; Pantelleria, rinomata per la sua “agricoltura eroica”; Gorgona, istituto penitenziario di eccellenza; Montecristo, Riserva Naturale Integrale e sede di una Villa Reale e Giannutri, abitata da pochi che l’hanno scelta e sede di una lussuosa Villa Romana.
Oggi, la diversità delle singole isole tende a essere ricordata solamente per il paesaggio o per le acque limpide alle quali migliaia di persone stagionalmente accorrono e nelle quali si immergono. Archipelago è nato con l’intento di raccontare, documentare e promuovere l’identità culturale delle isole e degli arcipelaghi italiani e mediterranei, rivolgendosi sia a chi le visita che a chi le vive.
Nell’estate del 2024, il progetto si concentrerà sulla Grecia che, con oltre 6.000 isole, di cui 227 abitate, rappresenta una pietra miliare per importanza e varietà di storia, arte e cultura. Vista la diversità del territorio insulare greco è stato necessario avviare questa parte del progetto in sinergia con i partner accademici e culturali locali esperti del tema. Pertanto, sono state attivate collaborazioni con l’Università di Patrasso e con il Museo Bizantino e Cristiano di Atene che assisteranno la ricerca e ospiteranno una mostra conclusiva.
Della ricerca ad oggi fanno parte: Arcipelago Toscano (Capraia, Elba, Montecristo, Gorgona, Giglio), Arcipelago della Maddalena (Maddalena), Arcipelago Pontino (Ponza, Palmarola), Arcipelago Campano (Ischia), Isole Eolie (Stromboli), Isole Egadi (Favignana), Isola di Pantelleria, Isole Pelagie (Lampedusa, Linosa), Isole Maltesi (Malta, Gozo), Isole Incoronate (Kornat, Zut, Dugi Otok), Arcipelago delle Cicladi (Milos, Sifnos, Serifos).
Il progetto Archipelago contribuisce inoltre alla Convenzione UNESCO del 2005 per la Protezione e la Promozione della Diversità Culturale, evidenziando la diversità degli insediamenti nelle isole del Mar Mediterraneo e la loro unicità culturale e paesaggistica.
Dal 5 settembre al 2 ottobre 2024, la nuova mostra “ISOLE RELOAD – Archipelago” sarà in mostra a Varsavia presso l’Istituto Italiano di Cultura.