dreiplus Architekten ha firmato il progetto per il nuovo polo e l’elegante edificio del ristorante Walters a Wiener Neudorf . Il ristorante Walter, ubicato all’interno della zona industriale del GRUPPO WALTER e colpisce per l’uso innovativo dello spazio e per l’esclusiva facciata bianca in alluminio, il cui aspetto fluido e impeccabile è il frutto del lavoro sartoriale degli specialisti di Heidenbauer GmbH.

I primi concept per un ristorante aziendale della società privata austriaca WALTER GROUP a Wiener Neudorf sono nati nel 2016 sono nati.  Il cliente, l’operatore e dreiplus Architekten hanno collaborato a stretto contatto per creare una location capace di fornire  servizi culinari e arricchire l’atmosfera di una delle più grandi aree industriali dell’Europa centrale.

Le attività principali di  WALTER GROUP comprendono la gestione dei trasporti di camion su strada e del trasporto combinato in tutta Europa, il commercio in tutta Europa e il leasing di soluzioni per il trasporto. Inoltre, si concentrano anche sull’investimento e il leasing di immobili commerciali e residenziali, sui servizi di magazzinaggio e sul leasing di rimorchi e trattori. In tutte queste aree aziendali, il gruppo, presta grande attenzione a soluzioni sostenibili e rispettose dell’ambiente. Ciò si riflette, tra le altre cose, nella gestione energetica delle sedi aziendali della società,  che include la produzione di energia rinnovabile tramite impianti fotovoltaici e l’utilizzo di energia geotermica in combinazione con pompe di calore. Fino al 2022, sono state eseguite diverse misure di conversione e ampliamento presso la sede di Wiener Neudorf. Il progetto del nuovo ristorante si inserisce perciò in questo contesto e sposa questi criteri progettuali.

Marktl/Wasungen – Il team di dreiplus Architekten ha ideato un elegante ristorante a Wiener
Neudorf (AT) offrendo ai dipendenti di una delle più grandi aree industriali dell’Europa centrale un punto di ritrovo per le loro pause quotidiane. Thomas Heil, l’ideatore di quest’opera, sorprende con un edificio caratterizzato, in particolare, da due finezze: un bosco nell’atrio e una facciata irregolarmente ondulata, composta dall’alternanza di tre profili estrusi, che sono stati realizzati da PREFA secondo i desideri dell’architetto.

Il progetto per il nuovo ristorante

dreiplus Architekten ha affrontato il compito di integrare aspetti formali e ideativi nel design. Hanno attinto alle qualità speciali dei dintorni, un parco esistente e un’area acquatica, e le hanno reinterpretate nel loro progetto.

La pianta dell’edificio, un poligono con angoli arrotondati, è stata sviluppata da dreiplus
Architekten a partire dalle linee di confine del lotto dell’edificio. Per ottenere l’aspetto fluido
dell’involucro, Thomas Heil ha utilizzato tre diversi profili ondulati in alluminio estruso con
diverse sezioni, posti in opera senza soluzione di continuità e nell’ordine stabilito dal progettista,
creando l’illusione di potersi estendere all’infinito verso il cielo. Questa caratteristica unica dona
alla superficie un effetto ottico per cui la facciata assomiglia ad un teatrale drappeggio.

Spazialmente, l’edificio è orientato verso l’interno. Le sale dell’edificio, per scelta progettuale, sono orientate verso l’interno, verso il bosco misto che spicca nell’atrio rettangolare.

Gli architetti hanno posizionato un atrio rettangolare di 360 metri quadrati al centro della struttura e hanno creato una foresta mista insieme agli specialisti forestali di Green4Cities. In questo modo l’atmosfera interna migliora e l’atrio diventa un luogo di incontro in cui rilassarsi. “Eravamo
interessati a catturare la simbiosi tra natura e spazio architettonico”, afferma Thomas Heil a
riguardo.

Cenare respirando aria di bosco

L’intero spazio interno si orienta verso questa radura invitante e rinfrescante che ti fa dimenticare che la strada di accesso all’autostrada meridionale di Vienna che è a meno di un minuto di distanza. Ciò migliora il clima interno e gli alberi forniscono al ristorante profumo e aria di foresta. Un posto dove fare un respiro profondo e rilassarsi! Per i dipendenti, è un gradito cambiamento nella vita quotidiana in ufficio, dove è possibile comunicare e ricaricare le batterie. A seconda del meteo, le grandi facciate in vetro consentono di aprire completamente il cortile interno. La foresta ha un effetto considerevole sulla qualità del soggiorno, di cui beneficiano gli ospiti del ristorante.

La sala degli ospiti è stata progettata come un ampio salone scorrevole con delle sale che
si fondono l’una nell’altra e che offrono spazio a diversi modelli di ristorazione: una mensa aperta, un ristorante di classe e una caffetteria.

Inoltre il gestore del ristorante ha introdotto un nuovo sistema in cui il cibo viene ordinato alle postazioni del bancone o online al tavolo e poi servito agli ospiti dai food runner. Le sale di servizio e ausiliarie del ristorante, che sono orientate verso l’esterno un po’ di lato, sono progettate su due piani in modo compatto.

Particolarmente sorprendenti sono gli archi bianchi ritagliati dalla facciata lineare. Questi lasciano entrare la luce del giorno all’interno e distinguono il  ristorante dagli edifici per uffici. Il puro piacere del design trova qui la sua espressione formale. Non solo gli stessi profili ondulati sono riproposti anche
PREFA all’interno del ristorante, in questo modo il team di l’architetti ha voluto creare un collegamento con l’eleganza della facciata esterna.

L’ ambiente circostante e la facciata

Il concetto introverso della planimetria doveva essere ulteriormente valorizzato tramite un involucro che avesse un aspetto relativamente chiuso senza perdere la sua attrattiva. Pertanto, il team era alla ricerca di una facciata appariscente ma elegante che apparisse omogenea all’esterno. In collaborazione tra la tecnologia di prodotto PREFA, sono stati creati tre profili singoli estrusi che si differenziano per le diverse altezze delle loro sezioni trasversali ondulate. La loro alternanza e ondularità, crea un effetto visivo sempre emozionante. Gli elementi del profilo sono stati installati uno accanto all’altro in modo che le tre diverse sezioni del profilo creassero  un aspetto che non rivelasse un sistema chiaro; l’idea era che non si potessero identificare i singoli moduli. Qui sono stati installati 160 metri lineari costituiti da elementi lunghi fino a 7,3 metri. Sommati, assomigliano a un codice a barre che corre intorno all’edificio.

Particolarmente sorprendenti sono gli archi bianchi ritagliati dalla facciata lineare. Questi lasciano entrare la luce del giorno all’interno e distinguono il  ristorante dagli edifici per uffici. Il puro piacere del design trova qui la sua espressione formale. Thomas Heil sottolinea quanto siano interessanti dal punto di vista tecnico le ante apribili automatizzate nella facciata con profilo curvo. Laddove non è stato possibile creare elementi apribili, è stata utilizzata una perforazione fresata dei profili in alluminio, che lascia entrare ancora più luce all’interno dell’edificio. All’interno del ristorante sono stati utilizzati profili ondulati PREFA bianchi allo scopo di accentuare. Trasportano anche l’eleganza della facciata bianca all’interno.