Torna anche quest’anno per tutto il periodo natalizio fino al 31 dicembre, Luci in Miniera, la manifestazione pensata per “illuminare” l’ex borgo minerario dell’Argentiera di Sassari uno dei maggiori esempi di archeologia industriale del Nord Sardegna – attraverso uno scenario suggestivo di luci, videoproiezioni e installazioni artistiche. Domenica 15 dicembre alle ore 11 si terrà un tour esperienziale aperto a tutti per presentare al pubblico le nuove installazioni realizzate durante le ultime residenze artistiche.
La sesta edizione di Luci in Miniera è ideata e organizzata dall’associazione LandWorks con il
contributo della Regione Autonoma della Sardegna, nell’ambito del Cartellone Regionale delle
Manifestazioni del Turismo Esperienziale (L.R.7/1955), in collaborazione con il Comune di Sassari, il
Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, la Fondazione Cammino Minerario di Santa
Barbara, e il supporto di Fondazione di Sardegna e Fondazione Patria della Bellezza. L’iniziativa è uno
degli eventi di spicco della programmazione di MAR-Miniera Argentiera, il centro culturale ibrido di
produzione e sperimentazione multidisciplinare nato da un progetto di rigenerazione a base culturale,
selezionato tra i vincitori della sesta edizione del bando nazionale “Laboratorio di Creatività
Contemporanea” (precedentemente Creative Living Lab) promosso dalla Direzione Generale
Creatività Contemporanea (DGCC) del Ministero della Cultura.
Il palinsesto si apre domenica 15 dicembre alle ore 11 con un tour esperienziale guidato aperto al
pubblico in cui saranno presentate le nuove installazioni artistiche che arricchiscono il museo open
air, realizzate durante le ultime residenze artistiche all’Argentiera in un clima di multidisciplinarietà e
internazionalità: nei mesi di novembre e dicembre, al team di creativi digitali di Bepart, si sono
alternati gli artisti Ugo Casubolo Ferro (FR), Gaspard Combes (FR-CH), Tilla Giro (FR) e Paulina
Sycha (DE), selezionati nell’ambito del “Nouveau Grand Tour”, il progetto ideato dall’Ambasciata di
Francia in Italia e dall’Institut Français Italia dedicato ai giovani talenti europei di età inferiore ai
trent’anni per reinventare la circolazione artistica in Europa. A queste nuove opere si affiancheranno
quelle realizzate insieme ai partecipanti ai workshop e laboratori dai creativi italo svizzeri Daniele
Paparella e Alice Mauri e le videoproiezioni della regista Patrizia Santangeli, accompagnate dalle
note elettroniche di Northern Lighthouse.
Sarà possibile contribuire alle nuove realizzazioni partecipando ai laboratori creativi sotto la guida
degli artisti in residenza e del maestro Costanzo Salis, artigiano sassarese esperto di materiali naturali,
in un processo di produzione partecipata. I partecipanti, grandi e piccoli, possono diventare quindi
co-creatori e diretti protagonisti dei contenuti e delle opere che potranno “arricchire” il museo
“illuminando” i luoghi più significativi.
Partendo dalla Piazza Camillo Marchese, il percorso di Luci in Miniera 2024 si snoderà attraverso i
luoghi più rappresentativi della borgata e i vecchi ruderi, fra memorie di ieri e oggi della miniera, alla
scoperta delle nuove installazioni. Le opere saranno fruibili al pubblico autonomamente per tutto
il periodo Natalizio, permettendo di vivere un’esperienza libera secondo i personali tempi di fruizione
dei singoli visitatori. Ci sarà la possibilità di partecipare alla visita guidata del borgo e all’escursione
dall’Argentiera lungo la costa di Punta Lu Capparoni, la vetta più alta delle falesie del nord ovest
Sardegna, accompagnati dalla guida Sandro Mezzolani.
L’iniziativa Luci in Miniera mira a mantenere costante l’attenzione sull’antico borgo,
destagionalizzando il calendario delle iniziative notoriamente concentrate nel periodo estivo, con
l’obiettivo di promuovere nuove forme di fruizione e sperimentare nuove modalità di narrazione
della memoria storica e identitaria.