Dopo il grande successo di Firenze, La Ménagère si prepara a conquistare Roma con l’inaugurazione di un secondo luogo dei luoghi nel cuore della Capitale, nei locali dell’ex Gilda: la nuova apertura si attesta come il primo e fondamentale passo del più ampio progetto di espansione del concept brand, che mira a portare la sua esperienza unica di ristorazione, savoir-faire e design in città chiave a livello nazionale e dall’appeal internazionale. Dal 1896, anno della sua fondazione a Firenze, La Ménagère ha saputo evolversi mantenendo intatta la sua eleganza e il suo fascino di insegna storica, diventando un punto di riferimento per gli amanti del cibo, del design e della cultura.
In linea con la mission di La Ménagère, la venue finemente selezionata per questa nuova apertura,
a pochi passi da Piazza di Spagna, è la sede di uno storico baluardo della movida romana, il Gilda,
che torna a vivere in questo spazio rinnovato, mantenendo intatto il suo legame profondo con il cuore dei romani, trasformandosi in una destinazione irrinunciabile, dove il fascino di un’epoca passata si fonde con l’energia del presente, accompagnando gli ospiti dall’alba fino a notte inoltrata.
Il Palazzo è stato oggetto di un recupero conservativo sviluppato a quattro mani con la Soprintendenza e con le istituzioni e curato dallo studio Claudio Nardi Architects, già punto di riferimento per il restyling fiorentino; l’intervento, volto al ripristino ed alla valorizzazione di aree storiche ed elementi di pregio dell’edificio, è stato studiato al fine di impreziosire ulteriormente l’esperienza e l’atmosfera degli ospiti La Ménagère: il risultato è un ambiente senza tempo che unisce il fascino del passato con il dinamismo contemporaneo nel quale immergersi grazie all’attenta e variegata offerta di servizi.
Con una superficie di 1000 metri quadrati e una capienza di 200 coperti, La Ménagère si presenta
come una destinazione imprescindibile per chi ama coniugare l’arte del buon cibo con il design.
Questo nuovo capitolo segna una “nouvelle étape” per La Ménagère, che continua a essere il
“Luogo dei luoghi”, dove incontri, passaggi e ispirazioni si moltiplicano in una varietà di colori,
stili e materiali, trasformando ogni ambiente in un’esperienza unica. A Roma, rispetto alla storica
sede fiorentina, la palette cromatica assume toni più classici, arricchendosi con l’eleganza sofisticata del travertino rosa e la morbidezza delle pannellature tessili che avvolgono l’imponente sala del grande lucernario. L’atmosfera è ulteriormente arricchita dall’impronta maestosa del cortile secentesco, luogo in cui visse e creò Gian Lorenzo Bernini, un dettaglio che da solo emoziona e coinvolge. Il racconto visivo si sviluppa attraverso drappeggi intensi e velati, creando transizioni fluide tra gli ambienti, senza mai separare nettamente le diverse sale.
Ogni dettaglio– dalle decorazioni pittoriche alle superfici in legno scuro, dalle ceramiche smaltate ai tessuti e metalli inattesi– dialoga armoniosamente con accenti e memorie che invitano gli ospiti a soffermarsi, godendo appieno di un’esperienza che mescola benessere, emozione e un profondo senso di scoperta.
In linea con il concept della sede storica di Via de’ Ginori a Firenze, anche a Roma la cucina seguirà la stessa filosofia, portando con sé una creatività che si traduce in piatti raffinati, preparati con ingredienti freschi e di altissima qualità.