All’ADI Design Museum di Milano la terza serata per leggere il design attraverso la musica del Novecento

Pubblicato il Di in Eventi

La musica e il design del XX secolo: linguaggi diversi ma con un legame sotterraneo che nasce da principi creativi comuni. È l’idea che ispira gli appuntamenti all’ADI Design Museum che proseguono fino a febbraio 2024, per scoprire in presenza attraverso l’ascolto dal vivo e gli oggetti in mostra collegamenti, similitudini, percorsi di evoluzione in due campi della cultura solo apparentemente distanti. Non una storia della musica in parallelo con una storia del design ma un percorso di corrispondenze poetiche in un viaggio non cronologico.

Il terzo appuntamento del ciclo è dedicato all’ORGANICISMO e prevede l’illustrazione dei principi compositivi e l’esecuzione di brani di Pierre Schaeffer e Iannis Xenakis. In parallelo, tra gli oggetti di design vincitori del Compasso d’Oro, il telefono Grillo di Marco Zanuso e Richard Sapper per Siemens, la Fiat 500 di Dante Giacosa, la posata Moscardino di Giulio Iacchetti e Matteo Ragni per Pandora Design e Alessi.

SIMONE LIBRALON

Intervengono Luciano Galimberti, presidente ADI, e Fabio Cirifino, artista, esperto di design e fotografo d’architettura. Il musicista Simone Libralon – violista dell’Orchestra Sinfonica di Milano, curatore degli incontri con i designer Alessandro Colombo e Valentina Fisichella – alterna ai loro interventi la proposizione di brani selezionati dal repertorio storico, raccontandoli mettendo in luce i legami tra i due filoni creativi: un ponte tra il mondo del design e il mondo della musica.

In diretta sul canale Instagram di ADI Design Museum.