Cini Boeri nella Biblioteca del Parco

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Triennale Milano e Archivio Cini Boeri, in collaborazione con Comune di Milano – Area Biblioteche, presentano dal 15 al 28 aprile 2024 alla Biblioteca di Parco Sempione la mostra Cini Boeri nella Biblioteca del Parco, da un’idea di Antonio Boeri e Giulia Boeri e a cura di Cristina Moro, e in occasione del centenario della nascita dell’architetta (1924 – 2020).

Cini Boeri al tavolo di lavoro, 1965 circa. Photo Courtesy Archivio Cini Boeri


L’esposizione si svolge all’interno della Biblioteca del Parco Sempione, progettata nel 1954 da Ico Parisi e Silvio Longhi in occasione della 10ª Esposizione Internazionale di Triennale. La Biblioteca per l’occasione aprirà i suoi spazi per raccontare la storia dell’architetta a partire dalla sua città, all’interno di un edificio simbolico, costruito per offrire ai cittadini un luogo dedicato alla cultura e alla socializzazione.
All’interno dello spazio della Biblioteca sarà possibile avvicinarsi alla figura della progettista attraverso i materiali del suo archivio, tra cui le fotografie e gli impaginati con cui lei stessa presentava il suo lavoro, materiali attraverso cui prende forma un linguaggio alla costante ricerca di forme inedite e funzionali, e di progetti sensibili alle esigenze degli individui.

Boeri_disegno per la seduta Bobo Bobolungo Boboletto_Courtesy Archivio_Cini_Boeri


Lo spazio espositivo è attraversato da una moquette rosa, filo conduttore visivo, pensato per evocare la casa della progettista, divenuta negli anni punto di ritrovo di amici, intellettuali e artisti. La sala lettura della Biblioteca, rialzata e illuminata dalla parete di vetro semicircolare, accoglie alcuni pezzi storici provenienti da collezioni private, archivi aziendali e musei, che descrivono il design della progettista attraverso le sperimentazioni con le forme e i materiali, tra cui le lampade per Artemide, Stilnovo, Tronconi, Venini, le librerie girevoli in legno, realizzate con l’ebanista Luigi Ghianda, e il tavolo Lunario per Knoll. Tra gli oggetti esposti sarà possibile vedere la poltrona Bobo, realizzata nel 1967 in poliuretano, i bicchieri in cristallo disegnati per Arnolfo di Cambio, (che hanno accompagnato Harrison Ford in Blade Runner), i progetti su rotelle,tra cui il set di valigie per Franzi e le poltroncine Botolo oltre agli Strips, disegnati nel 1972 per Arflex, dopo il passaggio da Milano dell’artista Christo, arredi “impacchettati” e pronti all’uso.


Sarà presente anche la borsa, disegnata per il contest Prada Invites, che è stata l’occasione per immaginare un accessorio in nylon, riconvertibile come i suoi arredi.
La mostra è il primo appuntamento di un più ampio progetto di studio e approfondimento su Cini Boeri che nasce dalla collaborazione tra Triennale e l’Archivio Cini Boeri, costituito nel 2023 e diretto da Antonio Boeri e Giulia Boeri, nipoti di Cini, e curato e coordinato da Cristina Moro con l’art direction di Paolo Giangliulio.

Boeri, lampada Papero per Stilnovo, 1971, oggi Codiceicona


Oltre alla mostra, la serie di appuntamenti si declina in diversi momenti, tra cui una giornata di studi che si svolgerà a dicembre 2024 in Triennale e sarà l’occasione per fare il punto sul contributo di Cini Boeri all’interno del campo del progetto. La giornata di studi verrà in seguito accompagnata da una pubblicazione. Tappa conclusiva del percorso sarà una grande retrospettiva che Triennale dedicherà nel 2026 all’architetta e designer.