Cosa hanno in comune Gravitino 541 e Meta? Sono due lampade rieditate nel 2023 da Stilnovo, azienda milanese che ha fatto la storia dell’illuminazione.
Già avevamo parlato di Bugia, lampada firmata da Roberto Beretta e Antonio Macchi Cassia lanciata nell’ambito della campagna Original for the Originals – Parte 2 di Stilnovo e che ha portato alla ribalta nuove ed esclusive Riedizioni. Tra queste ci sono appunto anche Meta, interamente pensata e realizzata da Stilnovo, Gravitino 541, frutto del celebre designer milanese Antonio Macchi Cassia.
Meta di Stilnovo nasce negli anni Settanta e, oggi come allora, testimonia l’eleganza attraverso la forma pura. Con piccoli ma importanti accorgimenti tecnologici, Meta è stata presentata in anteprima al Salone del Mobile di Milano 2022 ma è torna finalmente sul mercato solo nel 2023. Caratterizzata da linee semplici ed essenziali, questa lampada prende vita grazie a pochi segni di matita, sufficienti per creare un capolavoro.
Gravitino 541 venne invece disegnata nel 1969 da Antonio Macchi Cassia. La riedizione fu, presentata in anteprima all’evento internazionale di illuminazione Light+Building 2022 a Francoforte. In Gravitino 541 la sfera superiore che ospita la sorgente LED è collegata alla sfera alla base tramite un magnete. Questa tipologia di attacco permette una totale libertà di movimento della sorgente luminosa, che può scorrere in qualsiasi direzione e ruotare di 360°.
La sorgente luminosa è arretrata per un miglior comfort visivo. La lampada è disponibile nelle versioni da tavolo, a parete oppure a soffitto. Fondata nel 1946, Stilnovo è stata una delle prime aziende italiane del secondo dopoguerra a combinare il nascente disegno industriale e i più celebri nomi dell’architettura internazionale. Molte delle lampade Stilnovo più celebri sono vere e proprie icone del design italiano, disegnate da Maestri del ‘900 ed esposte in musei, collezioni permanenti e prestigiose mostre in tutto il mondo.