Oluce anticipa il sessantesimo anniversario di una delle sue lampade storiche ossia la lampada Spider di Joe Colombo, proponendola in una nuova affascinante variante colore: il Giallo Mustard.
Le lampade di Oluce rivendicano un’estetica progettuale incisiva, disegnata, decorativa. Una bellezza sottile, intellettuale, che negli anni ha portato l’azienda a realizzare alcune tra le icone dell’illuminazione più conosciute ed apprezzate al mondo.
Ed è proprio partendo da una di queste icone che l’azienda apre le presentazioni di quelle che saranno le novità 2024. La storica lampada Spider di Joe Colombo, scompare nella versione in bianco e arriva la nuova e irriverente versione Giallo Mustard.
La lampada Spider, disegnata da Joe Colombo nel 1965, è composta da unico corpo illuminante in metallo verniciato a fuoco, espressamente disegnato per una speciale lampadina a spot orizzontale, montato su un’asta verticale cromata e sostenuta da una base in metallo verniciato. Uno snodo in melamina consente l’inclinazione e il riposizionamento del riflettore. La famiglia Spider comprende anche la lampada da tavolo e lampada da terra ed è disponibile in nero e nel nuovo giallo.
Spider, che nel 2025 celebrerà il suo sessantesimo anniversario, raccoglie con armonia tutta la forza che ha accumunato i prodotti disegnati da Joe Colombo negli anni Sessanta, quando nel progetto si voleva rispondere a una funzione ma al contempo si cercava il gesto estetico, quando la sperimentazione per i nuovi materiali, l’uso del colore, il movimento e la volontà di andare al di là degli schemi consueti erano la luce guida delle sue creazioni. Con i suoi segni grafici essenziali, Spider, è stata la precorritrice della collezione Coupé.
La lampada Spider nel 1967 ha ottenuto il premio Compasso d’Oro. Ad oggi questo prodotto di Oluce, fa parte delle collezioni permanenti della Triennale di Milano, del Philadelphia Museum of Art, del Kunstmuseum di Düsseldorf, del ”Neue Sammlung” Museum di Monaco di Baviera. Nel 1972 la lampada spider era tra le lampade in mostra all’importante mostra al MoMa di New York che segnò l’affermazione internazionale del design italiano ”Italy: the New Domestic Landscape”.