Che si tratti di un personaggio reale o di fantasia, di una persona fisica piuttosto che di un edificio ecco la selezione di libri interamente dedicata a 5 nuove uscite che ci parlano di Icone. In molti non amano questo termine, icona e iconico è in effetti molto spesso inflazionato. Ma come non definire tale Barbie, la bambola più famosa del mondo celebrata nel volume di Massimiliano Capella. E allo stesso tempo come non considerare simbolico e a suo modo iconico Palazzo Vecchio qualora si parli di Firenze e di architettura, l’edificio raccontato per immagini negli scatti di Listri.
Allo stesso modo possono senza dubbio dirsi iconiche anche le foto dei Helmut Newton raccolte nel nuovo volume Taschen. E se si parla di arte contemporanea, la stessa definizione, può ben adattarsi a personaggi del calibro di Marina Abramović qui raccontata con un linguaggio adatto ai più giovani nel libro a cura di Fausto Gilberti. Oramai iconico, dopo ben 17 numeri può essere considerato anche Inventario, il progetto editoriale curato da Beppe Finessi in questa nuova uscita dedicato al mattone.
Inventario 17 a cura di Beppe Finessi _Corraini Edizioni
INVENTARIO arriva al diciassettesimo numero, con una copertina dedicata al mattone, catalizzatore potentissimo di idee e artefice di infinite possibilità progettuali, un oggetto ‘tutt’altro che pesante’ come lo definisce Stefano Salis nei suoi “Esercizi di Stile” dove ne mostra i tanti usi alternativi in uno stupefacente ribaltamento della prospettiva.
In “Normali Meraviglie” Damiano Gullì ci parla di Oscar Abraham Pabón che a partire dal mattone fa una sofisticata riflessione su struttura e superficie, ornamento e decoro, monocromia e policromia, ritmo e reiterazione; come nei “Rimbalzi” di Beppe Finessi, dove artisti e progettisti fanno della forma del cubo un modulo da cui partire per generare nuovi significati e analogie. Per “Temporalia” Mirko Zardini ci riporta ai primi utilizzi del filo spinato e poi alle sue recenti applicazioni nel mondo dell’arte. Paolo Bocchi racconta l’esperimento Chew Your Own Brooch di Ted Noten, e di Oro scrive anche Anna Sendino, esaltando le proprietà di una pietra ricca di memorie e ingannevoli miraggi. Le “Brevi Note” illustrate da Giulio Iacchetti sono dedicate al porta nastro adesivo, mentre Stefania di Maria descrive un ricco campionario di Forbici per Bonsai. Si passa alla fotografia con gli “Altri sguardi” di Giulia Zorzi dedicati a Jessica Backhaus e alle “Cromie” di Manolo De Giorgi che esplorano i significati del colore viola. Infine, in un “Inventario per autori” ricco di immagini Beppe Finessi ricorda vita e opere di Italo Lupi, architetto e maestro della progettazione grafica.
Barbie The Icon Celebration di Massimiliano Capella_ 24 ORE Cultura
Barbara Millicent Roberts per tutti semplicemente Barbie, la bambola più famosa del mondo, festeggia 65 anni di empowerment. Per celebrare questo importante anniversario, dal 22 marzo è in libreria la nuova edizione aggiornata di Barbie. The Icon Celebration, di Massimiliano Capella. Un opera completa che ne ripercorre la storia attraverso una timeline dettagliata dalle origini del brand nel 1959 a oggi, seguendo l’evoluzione di un’icona che ha saputo accogliere e interpretare le novità e i cambiamenti della società contemporanea. Realizzata in collaborazione con Mattel, la nuova edizione di Barbie. The Icon Celebration, aggiornata al 2024 e arricchita in ogni sua parte di nuove immagini, rende omaggio alla bambola più conosciuta al mondo, tracciandone l’evoluzione dal lancio nel 1959 fino alle ultimissime novità, attraverso cinque sezioni e focus tematici che approfondiscono il legame con il mondo della moda, il rapporto con le celebrities, le molte carriere intraprese da Barbie, oltre che il dialogo con il mondo dell’arte, senza tralasciare le curiosità, i numeri e gli aspetti più tecnici del making of. L’edizione aggiornata comprende una nuova sezione dedicata alle Barbie Role Models e Inspiring Women, le più recenti linee pensate per scoprire figure del mondo contemporaneo e del passato che hanno saputo distinguersi nel loro campo, superando i limiti e gli schemi imposti dalla società. Modelli femminili capaci di ispirare bambine e bambini, dimostrando che anche loro – proprio come Barbie – possono essere tutto ciò che desiderano.
PALAZZO VECCHIO a cura di Sergio Risaliti, con fotografie di Massimo Listri e testi di Vittorio Sgarbi, Dario Nardella, Carlo Francini e Serena Pini _ Forma Edizioni
Palazzo Vecchio è un volume che ritrae l’architettura dello storico palazzo fiorentino immortalata dal fotografo di fama internazionale Massimo Listri.
Prima documentazione fotografica completa e organica dell’edificio, aggiornata sulla scorta dei recenti interventi di restauro e rifunzionalizzazione, la sequenza delle immagini attraversa pagina dopo pagina gli ambienti esterni e interni del palazzo. L’alternarsi di sale, cortili, spazi museali, arricchiti da innumerevoli elementi pittorici e scultorei dà vita, nello sguardo di Listri, a una visione d’insieme fedelmente oggettiva dell’edificio che, dalla fine del Duecento, costituisce il cuore della vita civile e politica di Firenze, ancora oggi luogo di incontro, dibattito, dialogo.
MARINA ABRAMOVIĆ a cura di Fausto Gilberti _ Corraini Edizioni
Per Marina Abramović, appassionata di arte fin da bambina, dipingere non era abbastanza. Era affascinata dalla possibilità di creare con qualunque cosa, con
il fuoco, con l’aria, con il fumo, e persino con il corpo umano. Inizia così a
esibirsi di fronte al pubblico con delle performance in tutto il mondo arrivando
ad essere vista da milioni di persone.
Fausto Gilberti affida a un racconto fatto in prima persona da Marina Abramović la straordinaria storia della sua vita e della sua arte, da quando bambina in Jugoslavia sedeva in cucina con sua nonna, alle azioni che l’hanno resa famosa in tutto il mondo, come la denuncia della guerra alla Biennale di Venezia nel 1997 e la sua performance “The Artist is Present”.
Helmut Newton a cura di Sarah Mower_ Taschen
Le immagini indimenticabili di Helmut Newton, allo stesso tempo sofisticate e provocatorie, costituiscono un patrimonio artistico ricco e sempre attuale. Questo libro presenta un portfolio compatto ma ampio e di grande impatto del suo lavoro, supportato da un’introduzione approfondita e da una cronologia biografica dettagliata. Le immagini di Newton si trovano a cavallo del filo del rasoio dell’ambiguità, facendo emergere allusioni e osservazioni sociali che attirano e sfidano i loro spettatori. In questo portfolio, la prospettiva unica di Newton viene efficacemente mostrata, riflettendo le complesse correnti sotterranee che conferiscono alle sue immagini il loro carattere distinto attraverso l’ampiezza del suo lavoro editoriale nei campi della moda e della ritrattistica. Questo libro rivela l’evoluzione di Newton in un contrarian, un cinico esperto e dispettoso, allo stesso tempo voyeur e autore satirico, il cui obiettivo ha inquadrato aspetti controversi ma cruciali dell’alta moda e dell’alta società negli ultimi decenni del ventesimo secolo.