Dal 12 aprile al 25 maggio 2025, Parma diventa teatro della IX edizione di PARMA 360 Festival della creatività contemporanea, a tema “MEMORIE”, diretto da Chiara Canali e Camilla Mineo. In occasione dell’80° anniversario della Liberazione, il Festival propone un dialogo tra arte, memoria e identità attraverso un palinsesto diffuso e trasversale.

Arte visiva, fotografia, illustrazione e Olfactory Art invadono chiese sconsacrate, palazzi storici e torri medievali. La memoria – personale, collettiva, storica – diventa materia viva per oltre 65 artisti che riflettono su passato e futuro, con uno sguardo intimo e universale.
Al Palazzo del Governatore, la mostra collettiva “SE QUESTO È UN UOMO. L’Arte ricorda. L’Umanità resiste. Opere 1945–2025” – ispirata al romanzo di Primo Levi – unisce capolavori di Carpi, Romagnoni, Guttuso, Bacon e della Nuova Figurazione Italiana, fino alle sperimentazioni AI di Lo Schiavo, Coltro, Klingemann.
Alla Galleria San Ludovico, la retrospettiva fotografica “Questo ricordo lo vorrei raccontare” rende omaggio a Mario Giacomelli, in dialogo con le celebrazioni per il centenario della nascita (1925–2025).
Nel suggestivo Torrione Visconteo, l’artista olfattiva Francesca Casale Sensu presenta “PIANETI OLFATTIVI”, un’installazione polisensoriale che esplora la pareidolia e la memoria olfattiva, tra profumo e colore.

Il Laboratorio Aperto ospita la mostra “Come un segno di memoria” con opere di Chiacchio, Fior, Serio e Talentino, tra letteratura, racconto illustrato e resistenza poetica. Nell’Edicola liberty di Piazza della Steccata, Martina Lucidi intreccia illustrazione, collage e immagini d’archivio nel progetto Naïve, dove i ricordi diventano storie condivise.
Tra le mostre collaterali, Marco Circhirillo espone “Memorie dell’Ego” allo Starhotels Du Parc, mentre l’intera città si anima grazie al CIRCUITO OFF con oltre 50 spazi coinvolti – tra atelier, negozi, ristoranti e librerie – in un itinerario urbano della creatività.

Talk, incontri e percorsi didattici completano il Festival, sostenuto da Comune di Parma, Regione Emilia-Romagna, Fondazione Cariparma e una rete di partner pubblici e privati.