The Theater of Things: sette giorni, sette notti, un solo palcoscenico abitato dal design

Pubblicato il Di in Eventi

Durante la Milano Design Week 2025, la galleria Delvis (Un)Limited in via Fatebenefratelli 9, nel cuore pulsante di Brera, si trasforma in un’inedita casa-palcoscenico. Dal 8 al 13 aprile, prende vita “The Theater of Things – 7 Nights and 7 Days Living with Collectible Design”, una mostra-performance che sfuma i confini tra spazio domestico, installazione e atto performativo.

Curata da Valentina Ciuffi e Joseph Grima, con la direzione creativa di Studio Vedèt e l’allestimento firmato Space Caviar, l’esposizione accoglie il visitatore in un ambiente ibrido, dove oggetti di collectible design e frammenti di vita reale convivono in un set vissuto h24 da sette designer internazionali:
Objects of Common Interest, Linde Freya Tangelder, Espace Aygo, Rich Aybar, Laurids Gallée, Stefania Ruggiero e Niki Danai.

Ph. Piercarlo Quiecchia – DSL Studio

La vetrina della galleria diventa una vera e propria bocca scenica, attraverso la quale lo spettatore si affaccia sulla quotidianità privata e condivisa di chi ha progettato lo spazio… e ora lo abita. Ogni notte, un designer dormirà nella casa-galleria. Ogni mattina, un giornalista, critico o curatore entrerà per svegliarlo con un caffè e dare avvio a una conversazione aperta sul progetto collettivo, l’esperienza vissuta, e l’identità mutevole del collectible design. Un format fluido, a metà tra talk, diario pubblico e osservazione partecipata. Le conversazioni saranno aperte al pubblico e registrate come traccia di questa sperimentazione.

L’atmosfera che ne deriva è volutamente straniante: un letto in vetrina, oggetti funzionali accanto a sculture d’uso, e una continua oscillazione tra voyeurismo e interazione. La galleria è casa, la casa è galleria. Una riflessione viva e concreta sulla natura stessa del design da collezione: opere tra arte e funzione, tra gesto progettuale e oggetto narrativo, in equilibrio sul filo sottile che separa estetica e vita.

Ph. Piercarlo Quiecchia – DSL Studio

Ogni designer sarà libero di abitare lo spazio a modo proprio: dormire, cucinare, invitare amici, allenarsi o semplicemente vivere. Il “teatro delle cose” evolve giorno dopo giorno, accumulando storie, gesti, presenze. Una settimana di performance spontanea, che si fa installazione vivente e piattaforma di confronto.

La mostra resterà visitabile fino al 1° agosto 2025, lasciando un segno duraturo nel calendario del design più radicale e sperimentale della città.