A’ Design Award: i 20 migliori progetti vincitori della categoria Product Design

Pubblicato il 16 Agosto 2019 Di

Torniamo  a parlare di A’Design Award, la più grande competition internazionale dedicata al design in tutte le sue discipline. I risultati dell’edizione 2018-2019, sono stati annunciati come ogni anno, lo scorso 15 aprile. Dalle 98 categorie diverse di questo grande concorso, sono risultati vincitori 2437 concorrenti provenienti da ben 106 paesi .

E’ stata la giuria internazionale, composta da membri della stampa, progettisti e imprenditori esperti ha decretare i vincitori seguendo tutte le voci dettagliate che devono essere votate per ogni sezione.

Come abbiamo raccontato più volte parlando di questo prestigioso concorso. ci sono 5  diversi riconoscimenti che vengono assegnato e sono: Platinum, Gold, Silver, Bronze e Iron A ‘Design Awards.

Come ogni anno, anche quest’anno, i vincitori di A’ Design Award, sono stati invitati a partecipare all’affascinante serata di gala e alla cerimonia di premiazione. La sera evento è l’occasione in cui i designer ricevono il premio  e la visibilità quale riconoscimento del risultato ottenuto.Ogni anno insieme alla serata di gala, viene organizzata anche una mostra dove vengono esposti i migliori progetti dell’anno .

Oltre al trofeo, al certificato e al catalogo, i vincitori di A Design Award, ricevono anche servizi di PR e marketing come traduzioni, preparazione e distribuzione di comunicati stampa ecc…

La visibilità del premio è in continua ascesa, lo dimostra la qualità dei progetti presentati, sempre più alta. Tra le sezioni con il più alto numero di partecipanti c’è la categoria Product design. Abbiamo selezionato proprio in questa sezione i 20 progetti più interessanti tra i premiati per scoprire insieme quello che è stato proposto .

Il progetto vincitore di questa sezione premiato con il Platinum Design Award è Bandage Sofa di Olga Bogdanova e Elena Prokhorova, una poltrona moderna dalle linee contemporanee. Quando i designer hanno iniziato a progettare questo divano, prima di tutto hanno pensato al comfort. Hanno pensato ad un divano con una dozzina di cuscini scomodi, che si spostano da un lato all’altro così hanno pensato di risolvere il problema con l’aiuto di un sistema di bendaggio. 

Bandage Sofa by Olga Bogdanova and Elena Prokhorova

Il tema del divano viene affrontato anche con Flow Chair di Alexander Diaz Andersson. E’ ancora un divano, ma questa volta lo stile è molto più industrial. È realizzato in pelle imbottita su una semplice struttura in metallo.

Flow Chair by Alexander Diaz Andersson

Divano arredo e scenografico è Stones Sofa della designer brasiliana Roberta Banqueri. Il divano si ispira alle pietre immaginandole come oggetti fatti per sedersi, La forma è irregolare ed è composta da tre cuscini grandi.

Stones Sofa by Roberta Banqueri

Accanto a un bel divano non può mancare un tavolino e per questo ci piace segnalare System Table by DAZINGFEELSGOOD. 

Il progetto si ispira al progetto dell’artista americano Sol LeWitt Wall Drawings.Il risultato sono una serie di interpretazioni d’acciaio accentuate dalla sua luce e ombra. SYSTEM sono un insieme di oggetti tridimensionali realizzati in acciaio inossidabile tubolare solido. Le aste sono unite da saldatori artigianali e rifinite con trattamento di verniciatura a polvere, adatte per interni ed esterni. I tre oggetti sono progettati in diverse altezze per essere sovrapposti o usati individualmente.

E’ un tavolino decisamente minimale e nordic style Piilo Multifunctional Stool di Hanna Lantto. Piilo è uno sgabello (o un tavolino) che nasconde uno spazio di archiviazione all’interno della sua seduta. Utilizzo versatile, tavolino comodino o sgabello esso può contenere e nascondere contemporaneamente piccoli oggetti al suo interno.

Piilo Multifunctional Stool by Hanna Lantto

Da tema dell’ imbottito a quello della sedia. Uno dei progetti più interessanti è Niwa Outdoor Furniture di Robby Cantarutti and Partners per Fast. Una sedia semplice e leggera, realizzata in alluminio pressofuso.

Niwa Outdoor Furniture by Robby Cantarutti and Partners

Con uno stile diverso si presenta il progetto  Lollipop Armchair di Natalia Komarova, pensata dai designer dopo aver visitato il Sweet Museum. La forma è quella di un chupa-chups ossia caramelle, per quello che riguarda la base dei braccioli e lo schienale e il sedile. La poltrona Lollipop è una combinazione di forme insolite e colori alla moda. 

Una poltrona è anche la Ovo Lounge Chair di Renata Brennand. Questa seduta si ispira alla sedia Peacock. Le sue dimensioni sproporzionate contrastano con la leggerezza della struttura e del rivestimento. Una poltrona elegante ma confortevole che si adatta anche a piccoli spazi.

Ovo Lounge Chair by Renata Brennand

La sedie è anche il tema del progetto Folded Armchair di Serge Atallah . Composta di due elementi come una “coppia ben abbinata” ogni parte è complementare all’altra e ogni materiale ha una funzione. Alla fine dà l’impressione che il guscio abbracci la struttura in legno. Questo approccio si completa con la ricerca della semplicità e minimizzando il solito aspetto tecnico, non appaiono viti o parti fisse, l’unico movimento del bracciolo attorno alla struttura in legno evoca che il guscio appeso al telaio delicatamente.

 

Folded Armchair by Serge Atallah

Scaly Ladder Ladder by Serge Atallah

Lo stesso designer francese Serge Atallah ha progettato anche Scaly Ladder che riflette sul tema della scala. Scaly è una ricerca per ripensare gli oggetti funzionali. Rendere da una singola scala di tutti i giorni un aspetto amichevole e nuovo evitando i classici elementi tecnici esistenti. Semplice da usare, la scala deve essere spalancata ma è bloccata con la cinghia, i gradini  non sono scivolosi e il gancio aiuta le persone a usarla.

Tra gli accessori interessanti Reverse Clock di  Mattice Boets.Perché il design degli orologi è sempre lo stesso si chiede il designer. La risposta è un nuovo orologio Reverse con un design minimalista. Sottili cambiamenti lo rendono unico nel suo genere. La lancetta si sposta dai bordi esterni dell’orologio e indica l’ora mentre quella centrale ruota al centro e indica i minuti. È semplice, ma diverso. 

Reverse Clock by Mattice Boets

Tra gli accessori e complementi visionari come non citare  Pivot Multifunctional Shelf di Hiroyuki Sugiyama. È ispirato alle piccole abitazioni giapponesi, che riducono al minimo l’uso dello spazio con design e idee interessanti. Il Pivot consente alle persone di posizionarlo dove preferiscono, e permette configurazioni multiple. Consente all’utente di sperimentare un modo completamente nuovo di interagire con i propri mobili e lo spazio abitativo. 

Pivot Multifunctional Shelf by Hiroyuki Sugiyama

Tra i progetti product design di A’ Design Award anche Collection POP App di Natalia Suwalski, progettata per la manifattura di ceramica Manufaktura di Boleslawiec. Sono una serie di piatti e vasi che utilizzano un nuovo linguaggio di segni. Aggiungendo simboli derivati dalla cultura pop e da Internet, la collezione mostra un nuovo approccio a questo mestiere tradizionale. 

Collezione POP App Wallplates and Vases di Natalia Suwalski

La collezione  di accessori home decor Round Home Decorative Objects di Patapian Studio Co. Ltd. prende invece ispirazione dall’architettura della Thailandia.

Le collezioni sono composte da materiali a contrasto, come bambù, ottone e marmo, combinazioni interessanti. La produzione avviene a mano e ogni pezzo è unico e di alta qualità. 

Round Home Decorative Objects by Patapian Studio Co. Ltd.

Per le  soluzioni a parete c’è  Kurio Modular Shelfing System di Markus Hofko. Questo progetto è un sistema di scaffali modulari. L’idea di base è ispirata ai Cabinet Of Curiosities (da cui il nome Kurio) del tardo rinascimento. Questi armadi in legno erano sistemi di scaffali composti da varie scatole di dimensioni diverse. Simili concetti di vetrine degli anni ’70 e ’80 sono stati fissati nel progetto Kurio. Kurio è un sistema modulare versatile dotato di una griglia regolare di fessure che reggono eleganti pannelli di alluminio sottili. Questi pannelli possono essere posizionati in qualsiasi ordine.

Per arredare un angolo tutto al femminile ecco il progetto Cartouche Dress Form di Kholoud Bassim. Dress Form è un elemento di arredo su cui possono essere appesi gli abiti che aiuterà l’utente ad avere l’intero outfit non solo scelto ma disposto in modo tale da cambiare l’abito velocemente.. 

Cartouche Dress Form by Kholoud Bassim

Anche Essential Dressing Table by Linda Martins è pensato per le donne, ma si esprime con uno stile scandinavo. La toeletta è il risultato di una composizione che unisce legno di rovere, metallo leggero e pelle. 

Anche il tavolo da lavoro è un tema  esplorato con interesse dai progettisti. Uno dei risultati più interessanti è Modular Desk Design Table di Yuanyuan Yang. Il design modulare caratterizza il top e lo divide in diverse sezioni. Non solo, il tavolo combina anche varie funzioni di archiviazione. 

Anche Asel Office Cubical di Elif Gunes eBulent Unal esplora il concetto di desk.

ASEL è un box di lavoro per ambienti ufficio open space. Ha lo scopo di fornire un ambiente di lavoro accogliente e perciò utilizza feltro e legno.  Il desk è schermato da una schermatura parziale che crea un intimata domestica nello spazio di lavori ma non esclude la comunicazione visiva con gli altri.

Il telo trapuntato è dotato di un astuccio per le penne, un notes e una bacheca, tutti elementi per lavorare con comodità. 

Quello che propone Childhood Series Furniture Collection di Wanghe Studio – GOUTUN non è solo arredo ma una collezione. Lo studio immagina l’arredamento come mezzo per essere felici, è questo uno degli obiettivi della serie Childhood  che mira a dare una sensazione accogliente allo spazio abitativo. Ogni articolo della serie è compatto e facile da trasportare anche quando si cambia casa. La collezione contiene in totale 6 pezzi: un divano, una coppia di tavolini, un appendiabiti mobile, una credenza e uno specchio da terra. Ogni prodotto è ispirato a un oggetto nell’infanzia, da cui il nome “Childhood Series”. 

Childhood Series Furniture Collection by Wanghe Studio – GOUTU

Questi sono alcuni dei progetti vincitori dell’edizione 2018-2019 da poco terminata. Ma le iscrizioni al concorso 2019-2020 sono ora aperte. Per questo designer, artisti, architetti e aziende interessati possono già registrarsi e inviare i loro lavori. Qui trovate ulteriori informazioni riguardanti A’ Design Award per partecipare e candidarvi.