La nuova collezione presentata allo Spazio Rossana Orlandi durante la Milan Design Week 2015 mira a catturare inusuali atmosfere di alcuni suggestivi ambienti di lavoro, congelando i materiali al termine del loro ciclo di vita e conferendo loro una nuova esistenza.
alcarol si concentra sulla storia e sulle caratteristiche intrinseche della sostanza fisica utilizzata ed impiega processi sperimentali per preservare i materiali esattamente come appaiono nella loro situazione originale.
Tutte le tracce ambientali sui materiali sono accuratamente studiate per scoprire uno specifico Genius Loci .
I piani di lavoro delle cave e dei laboratori dedicati alla lavorazione del marmo sono costituiti da tavole lignee che vengono continuamente scalfite da enormi lame circolari utilizzate per squadrare e tagliare i blocchi di pietra.
I ripetuti tagli producono inoltre polvere e granulati di marmo che –
tramite l’acqua usata per raffreddare le lame – si depositano tra le innumerevoli scalfiture del legno, creando una specie di motivo irregolare a scacchiera simile ad un modello urbanistico di una metropoli futuristica, con incroci, piazze, edifici ed infinite strade.
Una volta consumate dalle lame, queste tavole ligne e vengono sostituite e diventano rifiuto.
La collezione si ispira a questo legname così ricco di storia e gli dona una nuova vita.
Ogni pezzo è unico e caratterizzato dall’ultimo tipo di marmo lavorato su di esso, la polvere sedimentata sposa le cromie naturali della pietra con quelle del legno.
Come l’acqua che fluisce durante le operazioni di taglio, una resina trasparente viene colata sulla superficie irregolare del legno, inglobando i residui di marmo e livellando tutte le asperità, congelando il tempo e preservando i materiali dagli agenti degradanti. Una licenza poetica che consente inoltre di ottenere una eccellente e durevole funzionalità.
In linea con la storia dei materiali utilizzati, le basi metalliche di questi pezzi sono ispirate alle lame utilizzate per tagliare la pietra, e sono dunque in lamiera tagliata al laser ed assemblate tramite semplici incastri.
alcarol cerca sempre di identificare lo spirito e l’essenza di un ambiente per restituirne una percezione non ordina
ria: in questa collezione, il risultato dei vari processi è una superficie planare e funzionale che permette di conservare ed apprezzare la storia di questo caratteristico materiale, il prodotto di innumerevoli lavorazioni umane.
Il pattern di questa collezione trascende l’ordinar ia percezione di questi piani di lavoro: il legno che affiora in superficie vuole essere
toccato e la trasparenza della resina nelle scanalature invita ad esplorare con la vista le “vie” del marmo.