Alcuni consigli per attrezzare al meglio un ufficio

Pubblicato il 3 Aprile 2022 Di

Otto ore, un terzo della nostra giornata, molto di più dal punto di vista della percezione, se non si considerano poi le sacrosante ore di sonno: la porzione della nostra vita attiva che dedichiamo al lavoro, oltre alla sua importanza pratica, psicologica e di stimoli, ha anche una rilevanza notevole per quanto riguarda la nostra salute e il nostro benessere. Spesso si pensa, erroneamente, che chi svolge un lavoro d’ufficio abbia “vita facile” rispetto a professioni più usuranti. C’è del vero, ma non bisogna trascurare il fatto che una postazione di lavoro poco curata avrà ricadute a medio-lungo termine sul nostro stare bene, e in ultima analisi, anche sulla nostra efficienza. Per questo, un ufficio o una postazione di lavoro ben attrezzati e strutturati sono indispensabili. Ciò significa disporre per lo meno di una sedia ergonomica, ma, come vedremo nel corso di questo articolo, ci sono anche altre soluzioni da tenere in considerazione. Buona lettura!


STARE BENE IN UFFICIO, UNA NECESSITA’ ASSOLUTA

Non siamo partiti a caso, citando la sedia ergonomica poche righe sopra. Una seduta efficiente, soprattutto per lavori di tipo sedentario, è a dir poco fondamentale, oltre che per garantirci la necessaria comodità, per assicurarci posture del corpo (soprattutto per quanto riguarda schiena, spalle e collo) che ci tengano lontani da scoliosi, infiammazioni nervose quali quella, noiosissima, del nervo sciatico e, a lungo andare, dolori cronici. Altezza regolabile, sostegno per la zona lombare, schienale reclinabile, poggiatesta, braccioli regolabili: una buona sedia ergonomica deve possedere tutte queste caratteristiche.

Non solo, però: sarebbe buona cosa se il lavoratore potesse alternare ai momenti in cui è seduto la possibilità di lavorare in piedi, per riattivare la circolazione e sgranchirsi le ossa. Sono disponibili sul mercato le cosiddette “scrivanie in piedi” o rialzate: tavoli alti su cui appoggiare il laptop su cui lavoriamo in modo da poter appunto lavorare non da seduti. Ancora, sulla scrivania sarebbe buona cosa avere un supporto per tenere rialzato lo schermo del computer (e non costringere la testa a posizioni innaturali per fissare lo schermo stesso), così come una tastiera ergonomica (quelle dalla forma buffa e tondeggiante) per agire sui tasti con una posizione delle braccia più ampia di quella tutta contratta cui è abituato soprattutto chi lavora da pc portatile.


TUTTO A PORTATA DI MANO

Un ufficio organizzato è un ufficio ordinato. Se è vero che, per documenti e scartoffie, è possibile stivare tutto su computer, hard disk esterni o addirittura cloud, lo è altrettanto che avere a portata di mano oggetti d’uso quotidiano, come penne, blocchetti per appunti, timbri, e poi stampante/scanner o fax e telefono aziendale aiuta a non farci perdere tempo. 

È importante che la scrivania sia ampia e ben illuminata (niente abat-jour da impiegato del catasto di fine ‘800, per intenderci, anche se può creare un’atmosfera molto romantica). Niente cavi e cavetti in vista: meglio far scorrere tutto entro plafoniere e, spazio permettendo, disporre di uno scaffale in cui sistemare gli oggetti che ci servono.


INFINE: ARIA E LUCE

Sempre a proposito di benessere, ribadiamo che è buona cosa che la postazione di lavoro sia adeguatamente areata e illuminata con luce il più possibile naturale, e con finestre ampie che possano essere tenute aperte il più possibile per far circolare l’aria non rendendola viziata.