In occasione del Fuorisalone 2014, Friul Mosaic sarà protagonista in uno spazio espositivo progettato dallo Studio Peressa e condiviso con altre realtà del settore della pietra naturale, Artenadesign, Grassi Pietre e Palmalisa Zantedeschi.
La location scelta è Opificio 31, in via Tortona. In questo contesto, che fonde presente e passato, Friul Mosaic volge lo sguardo al futuro con un nuovissimo e originale progetto: ” CrASH “.
L’idea ha preso forma dal desiderio di combinare due stili contrapposti, creando una nuova concezione di mosaico capace di esprimere perfettamente le potenzialità di quest’arte e l’eclettica maestria dell’azienda di San Martino a Tagliamento (Pn).
” CrASH “ unisce infatti i contenuti visivi della Pop Art, in questo caso i soldi (la banconota da 5 euro), e il mosaico artistico. Coniuga perciò la corrente che ha rivoluzionato l’arte nel dopoguerra con un’altra arte, quella musiva, che affonda le sue radici in un tempo così lontano da essere di difficile definizione.
L’arte Pop(ular) per definizione viene narrata da Friul Mosaic attraverso piccole tessere di marmo incollate su un pannello con la più classica delle tecniche, quella della posa su carta. A rendere ancor più evidente il contrasto fra antico e moderno c’è inoltre un effetto “strappo”.