Arredamento industriale: 5 regole per uno stile impeccabile
La tua casa non deve necessariamente essere chic per avere carattere. Lo dimostra l’arredamento industriale, uno stile pratico e essenziale che non ha intenzione di nascondere nulla agli occhi.
In questo articolo scopriamo insieme le origini dello stile industrial, le regole generali e gli elementi principali per ottenere un look curato nei minimi dettagli.
Arredamento in stile industriale: origini e caratteristiche
Lo stile industriale nasce a New York negli anni 50, periodo in cui molte fabbriche dismesse cominciarono ad essere convertite in abitazioni. Considerata la loro originale funzione, si trattava di strutture slanciate e dall’ampia metratura, caratterizzate da pavimenti in cemento, mattoni e tubature a vista, ampie vetrate per lasciare entrare quanta più luce possibile. Sono queste le caratteristiche che l’arredamento industriale ha assorbito e mantenuto sino ai giorni d’oggi.
I toni dell’arredo industrial sono scuri e i colori desaturati. Data la caratteristica degli ambienti ampi e ariosi, i grandi open space e i loft sono le tipologie di casa che meglio si adattano a questo stile. Tuttavia, la fama acquisita negli ultimi anni ha portato gli amanti di questo stile ad adattarlo anche a case di metratura ridotta.
Le 5 regole essenziali per arredare in stile industriale la propria casa
1. Creare open space di design
La suddivisione in stanze e la differenziazione dei singoli spazi non sono caratteristiche dell’arredamento stile industriale. Le partizioni e le tramezzature vanno ridotte il più possibile, soprattutto per zona living e cucina che diventano un ambiente unico. In questo modo si avrà una riproduzione più verosimile di quello che era l’ambiente della fabbrica.
Il design di una casa in stile industriale è caratterizzato da linee pulite e sobrie e gli arredi diventano basic, dal fascino grunge. È consigliabile optare per degli oggetti di design e arredamento dallo stile essenziale come le librerie urban presenti nello shop di Mohd, che possano essere inserite in maniera originale in qualunque ambiente, dal salotto alla zona studio.
2. Utilizzare materiali grezzi e lasciare tutto a vista
Materiali grezzi e resistenti, come ferro, legno e cemento, richiamano gli elementi utilizzati dalle fabbriche degli anni 50. Essi rappresentano il modo migliore per dare un tocco di personalità alle abitazioni in stile industriale. Il cemento può essere utilizzato come materiale per i pavimenti oppure per le pareti. Nel secondo caso, però, è preferibile utilizzarlo per una sola parete per non rischiare di appesantire troppo l’atmosfera. Per le restanti pareti è consigliabile l’uso dei mattoni allo stato grezzo o dipinti in base ai colori della casa. Il metallo ossidato ed il legno grezzo, invece, possono essere utilizzati in coppia per tavoli, sedie o librerie per dare un effetto invecchiato-consumato all’arredo.
Puoi dare un ulteriore tocco al tuo arredamento industriale lasciando a vista quegli elementi che in altri casi nasconderesti: impianti, tubazioni, travi, fili elettrici.
3. Creare ambienti luminosi
La luce è essenziale quando si tratta di arredare una casa in stile industrial. Evita elementi piccoli che potrebbero perdersi negli open space dai soffitti alti e prediligi grandi e robuste lampade a sospensione.
Ottimo anche l’utilizzo di grandi vetrate che ricordino quelle industriali capaci di illuminare spazi molto voluminosi. Se non ti è possibile inserire ampie finestre nella tua abitazione, integra questo elemento negli interni di casa con funzione divisoria, per esempio tra la cucina e la zona living. Anche se non avrà funzione di far entrare luce sarà comunque un valido elemento decorativo.
4. Decorare con il vintage o materiali di recupero
La filosofia che ruota attorno allo stile industrial è quella della riqualificazione del brutto per trasformarlo in bello. Dunque, utilizzare qualche elemento d’arredo di recupero non è mai sbagliato: una struttura del letto ricavata da vecchi pallet, un divano vintage in cuoio, vecchie strutture in ferro da utilizzare per tavolini, grandi quadri pop art o tappeti vintage. Ovviamente, per non rischiare che l’ambiente diventi troppo impersonale, aggiungi anche accessori che ti rappresentino come quadri di famiglia o libri a vista.
5. Utilizzare tonalità desaturate
Anche i colori, così come il resto, devono giocare la loro parte e dare l’impressione che gli ambienti siano allo stato grezzo. Bisogna evitare colori sgargianti e prediligere tonalità tendenti al grigio e al nero. A contrasto delle pallide materie prime, si possono aggiungere particolari dai colori caldi e rustici. Vanno benissimo il rosso, il marrone e l’arancio che richiamino i colori dei mattoni e della ruggine. Anche qualche tocco di blu scuro e di verdone non è da escludere.
Ricorda che per preservare la sua bellezza è importante mantenere l’arredamento industriale puro e non contaminarlo di elementi di altri stili. Qui puoi dare un’occhiata alla nostra galleria fotografica di industrial style per arredare casa.
In copertina: Photo by Adam Winger on Unsplash