Tutti noi abbiamo un ristorante preferito, un luogo del cuore in cui ci sentiamo sempre accolti e coccolati nel nome del buon gusto e della convivialità. Ovviamente a fare la parte del leone quando si tratta decidere dove andare (e tornare) a pranzo e a cena – sia in compagnia di colleghi che di parenti o amici – sono le pietanze, la loro presentazione e l’abbinamento con le migliori bollicine. E’ chiaro che però anche l’occhio vuole la sua parte: un ristorante bello ed elegante, arredato e illuminato con gusto, saprà farsi ricordare. Ecco perché quando arriva il momento di progettarne gli interni si deve prestare un’attenzione extra a tutto ciò che concerne lo stile dei complementi d’arredo, così come anche dei lampadari e gli aspetti di illuminotecnica in generale, assieme al comfort di tavoli e sedute.
Il perfetto menù, i dettagli di stile e le scelte di illuminotecnica
Il perfetto arredamento ristorante è capace di far breccia nel cuore dei clienti. Se il locale ha un valore storico sarà necessario valorizzarlo con un arredamento in tema, mentre se invece si tratta di un ambiente moderno l’ideale sarà optare per colori sobri e linee ultra minimal. Questo vale naturalmente sia per i tavoli e le sedie che per dettagli per nulla secondari come ad esempio le posate e i bicchieri. Ogni elemento, insomma, è parte di un puzzle più grande e deve essere in grado di raccontare parte di una storia, completata ovviamente dal perfetto menù.
L’aspetto relativo all’illuminazione è poi altrettanto importante, poiché consente di allungare il tempo di permanenza dei clienti nel locale agevolando il lavoro delle cucine e favorendo il consumo di bevande e cibi. Per dare un tocco di estrema eleganza all’intero ambiente si potrebbe ad esempio pensare di posizionare a centro sala un bel lampadario in autentico vetro di Murano. Luci soffuse creeranno un’atmosfera intima e romantica, luci colorate risponderanno invece ai diktat stilistici di un locale di design. Stile industriale, nordico e vintage sono tipici e spesso presenti nei ristoranti più apprezzati: in tutti i casi le relative scelte di illuminotecnica definiranno la personalità del locale.
Gestione degli spazi, sedute e tavoli: le cose da sapere
Per scegliere il perfetto arredamento ristorante sarà poi necessario fare mente locale sul numero di persone che si ha intenzione di accogliere, così come a quanto personale sarà presente in sala. Clienti e operatori dovranno potersi muovere comodamente, quindi la gestione degli spazi e relativa ottimizzazione ricoprirà un’importanza cruciale. Si deve garantire il corretto distanziamento, così come la privacy e riservatezza delle conversazioni. Il livello complessivo di comfort passa ovviamente anche dalla scelta delle migliori sedute – sedie, divanetti, poltrone – e dei tavoli. No all’originalità ad ogni costo: una sedia con pochi dettagli avrà maggiori probabilità di incontrare il gradimento dei clienti. Uno stile neutro potrà adattarsi a contesti differenti, mentre i ristoranti di maggior prestigio opteranno per sedute più confortevoli e pensate per mangiare senza troppa fretta. I tavoli stessi dovranno favorire la convivialità: i modelli rotondi sono i più adatti a favorire gli scambi tra i commensali (sono assenti le gambe esterne che spesso rappresentano un elemento di disturbo), mentre quelli quadrati o di forma rettangolare potranno essere uniti alla bisogna e interpretare le necessità di locali più piccoli. Un dettaglio che piace a tutti? La cucina a vista, che consente di comunicare visivamente con lo chef all’opera.