Conto alla rovescia per il BICYCLE FILM FESTIVAL a Firenze dal 26 al 29 settembre, quattro giorni di cinema, musica e arte per celebrare uno dei più potenti cambiamenti culturali dell’ultimo decennio e un nuovo modo di pensare lo spazio e la città. Su due ruote.
Questi alcuni dei film:
MOON RIDER di Daniel Dencik
Danimarca, 2012, 81’
Interamente girato in Super8, Moon Rider è un ritratto intenso e affascinante del giovanissimo campione Rasmus Quaade e della sua lotta contro se stesso. Dotato di straordinario talento e ossessionato dall’ambizione, Quaade ha un unico grande nemico: la propria mente. Il carattere riflessivo, l’intelligenza tormentata e i continui pensieri sulla vita e la morte sono ostacoli insormontabili per concorrere al titolo di Campione del Mondo. Un viaggio intimo e potente attraverso i pensieri di un atleta solitario.
MADE IN QUEENS di Joe Stevens & Nicolas Randall
USA, 2008, 10’
Vengono da Trinidad e Tobago ma vivono alla periferia del Queens, New York, e in un garage in affitto hanno creato qualcosa di mai visto: enormi impianti stereo assemblati su piccole BMX. La cultura caraibica del sound system incontra quella urbana: è nata la prima stereobike crew d’America. Pedalando sulle loro enormi invenzioni questi giovani creativi offrono al loro quartiere un’improbabile e stravagante festa su due ruote.
MARK ON ALLEN di Spike Jonze
USA, 2010, 5’
Mark Gonzales, uno degli skeatborder più importanti della storia, si esibisce su una bicicletta in questo divertente cortometraggio del grande regista Spike Jonze.
THE ROAD FROM KARAKOL di Fitz Cahall
Kirghizistan/USA, 2013, 24’
Nell’estate del 2011 l’alpinista Kyle Dempster si aventura nel Kirghizistan in bicicletta. L’obiettivo: percorrere il paese attraverso le vecchie strade sovietiche e conquistare aclune delle più imponenti vette della regione. Solo, con un equipaggiamento ridotto al minino e dieci parole kirghize nel suo vocabolario. Immerso in una cultura e in un paese sconosciuti molto presto capisce che il suo viaggio non sarà esattamente come si aspettava..
BOY di Justin Chadwick
Regno Unito, 2012, 10’
Un padre – l’attore Timothy Spall (Hamlet, Segreti e bugie, Il discorso del re) – perde il figlio in un incidente stradale, investito da un camion durante una gara ciclitica. Per tentare di elaborarne la perdita creerà per lui un ultimo regalo, un tributo segreto nascosto dove il ragazzo non potrà più passare: sulla linea d’arrivo del velodromo olimpico di Londra.
BIKELORDZ: STYLES ALIVE EDITION di Mikey Hart
Ghana, 2012, 10’
Dimenticate la classica immagine della BMX e del BMX rider. Per le strade di Accra, in Ghana, ogni rider è un autodidatta che partecipa all’invenzione di una cultura nuova, gelosamente tramandata dai più anziani ai più giovani. Bikelordz racconta la storia di questi guru del ciclismo urbano e della loro battaglia per vivere a modo proprio, seguendoli in zone della città mai viste prima in un documentario.
THE WAY I ROLL di Peter Sutherland
USA, 2012, 29’
Il fotografo e regista Peter Sutherland esplora le vite di sei icone del ciclismo americano: Chris Van Dine e il suo lavoro in Guatemala con Pedals for Progress, la cyclocrosser Nicole Duke, l’eclettico filmmaker Lucas Brunelle, il collezionista di BMX Sal Barbier, Gina Marie Scardino, proprietaria del mitico King Kog bike shop a New York e l’artigiano Seth Rosko.
Bicycle Film Festival Firenze
26 – 29 settembre 2013
Stazione Leopolda – Viale Fratelli Rosselli 5