Centraline per l’irrigazione: Quali sono le tipologie? Come orientarsi?

Pubblicato il 4 Agosto 2023 Di

Per irrigare correttamente il giardino oppure l’orto di casa in maniera automatizzata è fondamentale sviluppare un impianto funzionale e affidabile e soprattutto scegliere opportunamente un’ottima centralina.

Che cos’è e come funziona una centralina per irrigazione

La centralina per irrigazione è l’elemento fondamentale di tutto l’impianto perché lo gestisce in ogni minimo aspetto consentendo di donare il giusto quantitativo di acqua a ogni fiore e pianta, peraltro con tempistiche perfette.

In commercio ci sono molte tipologie di centraline per irrigazione che si differenziano per caratteristiche tecniche, materiali e dunque per costi. A prescindere da questi aspetti, le principali funzioni di una centralina riguardano principalmente la possibilità di automatizzare l’impianto per gestire l’attività di irrigare senza stress e alcun impegno quotidiano. Infatti, questo elemento consente di impostare l’orario di partenza e la durata per ogni ciclo di irrigazione.

La programmazione, a seconda delle modalità della centralina, può essere giornaliera o addirittura settimanale il che sgrava da ogni possibile impegno. Inoltre, le centraline più sofisticate e di ultima generazione presentano anche altre importanti funzioni come il sensore per la pioggia che consenta l’impianto di accorgersi quando il quantitativo di acqua già sufficiente evitando di avviare l’irrigazione oppure interrompendo un ciclo già in atto.

La centralina è anche in grado di suddividere l’impianto in più parti per poterle gestire in maniera autonoma e di essere azionata e supervisionata a distanza magari un’apposita app installata sul proprio smartphone o sul tablet.

Come scegliere la centralina per l’impianto di irrigazione

Per rendere funzionale un impianto di irrigazione automatizzato è indispensabile scegliere la centralina più adatta. Innanzitutto, è importante tenere in considerazione il luogo dove si installa la centralina perché esistono quelle da interno e da esterno.

La tipologia da interno è realizzata con materiali che non tengono conto delle escursioni termiche e di tutte le problematiche che potrebbero essere innescate dagli agenti climatici. Come è facile intuire, i prezzi sono meno importanti per una centralina che offre funzioni base, ma possono anche superare i 200 euro se si vuole disporre di un prodotto particolarmente affidabile e ricco di funzioni come il collegamento Wi-Fi.

Le centraline per irrigazione da esterno, invece, sono provviste di un box che protegge la parte interna dalle oscillazioni climatiche e da qualsiasi altro rischio connesso agli agenti climatici perché ne sono direttamente a contatto. Solitamente sono dotate di una chiave di chiusura per mettere al riparo l’impianto da qualsiasi genere di problema improvviso e i prezzi sono più alti in linea generale.

Altri aspetti da valutare nella scelta della centralina

Ci sono altre questioni tecniche che vanno valutate in fase di scelta della centralina come l’opportunità di utilizzare la tipologia a batteria che in gergo viene chiamata anche timer per irrigazione.

Questi prodotti sono più economici e più semplici da utilizzare perché presentano meno funzioni, ma sono ugualmente affidabili e adatti allo scopo. Il problema riguarda l’esigenza di cambiare periodicamente la batteria e più in generale non sono adatte per gli impianti di grandezza media o più sviluppati superficialmente. Ovviamente, quando si parla di una centralina esterna bisogna valutare il punto esatto di installazione perché c’è l’esigenza di disporre della connessione all’impianto elettrico di casa. In queste situazioni, solitamente, si tende a realizzare un impianto a sé stante che sia una sorta di prolungamento di quello interno con una presa di forza elettromotrice adatta per lo scopo. In alternativa ci sono le centraline con batterie, ma è chiaro che bisogna occuparsene periodicamente con un servizio di manutenzione.

Le funzioni che fanno la differenza

In generale, se possibile, meglio installare la centralina in una zona coperta della propria abitazione per evitare costi aggiuntivi in fase di acquisto e anche minor manutenzione nel tempo. In fase di scelta occorre anche fare attenzione a tutte le funzionalità di cui dispone. Quelle più importanti riguardano la gestione del timer per l’avvio dell’irrigazione e per la programmazione settimanale scegliendo gli orari, la durata, i giorni in cui dovrà essere effettuata con il giusto quantitativo di acqua per ogni zona del giardino oppure dell’orto.

Si possono inserire i sensori di pioggia e quelli di umidità affinché il dispositivo sia in grado di calcolare se sia necessario o meno procedere con l’irrigazione senza l’intervento dell’uomo. Infine, anche il cablaggio ha la sua importanza e certamente è più comoda e funzionale la centralina WiFi, magari con un ampio display touch screen e tanti comandi da gestire anche con l’applicazione aggiuntiva da smartphone.