Arredativo Design Magazine

Come illuminare mobili, armadi e arredi con le luci LED

E’ importante personalizzare gli spazi di casa, ricorrendo ad artifici scenici dai risvolti pratici i quali possano essere in grado di semplificare i gesti caratterizzanti la nostra routine quotidiana. Il più delle volte è la luce, e il modo in cui viene sfruttata secondo i diktat dell’illuminotecnica, a offrire spunti sorprendenti e di design insoliti. Pur trattandosi di un elemento di tipo immateriale, consente di armonizzare le zone della casa rendendole piacevoli alla vista e da vivere. La progettualità relativa alla disposizione dei punti luce riguarda sempre più spesso anche i mobili, all’interno dei quali possono essere integrati.

Si tratta di soluzioni extra che esulano cioè dalle tradizionali plafoniere, applique e lampadari a soffitto. Il binomio perfetto composto da arredo e luci consente sia di valorizzare il mobile stesso che l’intero ambiente all’interno del quale esso è inserito. Le soluzioni arredative che ne nascono sono in grado di attirare gli sguardi, giocando con i contrasti tra luci e armonie che si animano con un clic.

E’ importante scegliere i migliori supporti, affidandosi a realtà come king-led.it la quale ha ricevuto la certificazione Trusted Shop e offre sconti fino al 30%. E’ in questo modo che si potrà così ottenere un plusvalore, sia funzionale che estetico. Librerie, scaffali e pensili della cucina: sono tutti elementi d’arredo che possono essere impreziositi per esempio dall’inserimento di faretti LED oppure di strip luminose. Tutto ciò ovviamente nel nome di un alto livello di personalizzazione.

Luci lineari e faretti, impianti dimmerabili e regolazione del colore

Grazie alla presenza dei punti luce sarà più facile trovare ogni cosa all’interno dei diversi mobili, agevolando al massimo anche le azioni di routine più semplici e banali. Non ci sono limiti per quanto concerne il posizionamento delle luci: si possono inserire nel contesto della zona notte come in quella giorno, nel bagno e nella cucina. Ci sono molte tipologie di luci per arredi, quelle lineari ovvero barre luminose o flessibili e quelle classiche che fanno riferimento ai faretti da incasso. La differenza tra queste soluzioni è che mentre la prima consente di ottenere una luce maggiormente diffusa relativamente al mobile e ai suoi profili, la seconda permette di direzionare i singoli faretti verso specifiche zone.

Ormai la tecnologia LED è sempre più sviluppata ed è possibile agire molto facilmente sulla regolazione sia del colore che dell’intensità delle luci. Si può creare in questo modo un’atmosfera sempre diversa a seconda del tipo di attività che si ha intenzione di svolgere o del momento della giornata. Si possono ridurre i consumi grazie all’impiego dei LED e quindi ottenere un risparmio in bolletta, inoltre ci sono una maggiore sicurezza e durata delle lampade. Queste ultime, quando dimmerabili, assicurano uno spettro di tonalità senza limiti. La presenza poi di un sistema di rilevamento dei movimenti consente alle luci di attivarsi solo quando realmente necessario – per esempio quando si apre uno sportello – Ma si possono anche azionare a distanza, ricorrendo ad apparecchi elettronici come lo smartphone o tramite un normale telecomando progettato ad hoc.