Come rendere più efficiente il riscaldamento di casa e risparmiare

Pubblicato il 10 Febbraio 2022 Di

Durante il periodo invernale è piacevole anche il solo pensiero di leggere un buon libro o guardare un bel film rilassati sul divano o su una comoda poltrona, al calduccio. Nel cercare di creare l’atmosfera che possa trasmettere un accogliente tepore, è opportuno considerare come rendere la propria abitazione efficiente sotto ogni punto di vista, energetico ed economico. Documentarsi in autonomia o chiedere un parere agli esperti, permette di risparmiare e ottimizzare la propagazione del calore, con un risvolto positivo sull’ambiente.

Ma come rendere il riscaldamento della propria abitazione più efficiente e riuscire al contempo a risparmiare? Lo scopriamo a breve.

Svolgere la corretta manutenzione degli impianti

La prima regola per contenere i costi di riscaldamento è avere sempre sotto controllo lo stato di salute degli impianti e programmare una corretta manutenzione. Sia per motivi di sicurezza sia per evitare sanzioni, la manutenzione degli impianti di riscaldamento deve essere affidata a professionisti del settore.

Non solo, un impianto ben regolato e controllato inquina nettamente meno e permette di ridurre i consumi. Inoltre, evita spiacevoli sanzioni, che partono normalmente da 500 euro.

Scelta del fornitore gas

Se si vuole risparmiare e al contempo adottare soluzioni sostenibili, è opportuno vagliare le diverse proposte di mercato e scegliere le migliori offerte gas. Questo per individuare le più adatte alle proprie esigenze e ai propri consumi domestici per pagare ciò che si consuma realmente.

Per contribuire in modo ancora più attivo a salvaguardare l’ambiente, è possibile valutare i fornitori che abbiano intrapreso progetti concreti sul territorio, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di anidride carbonica e preservare gli habitat naturali. Le proposte sono molte: basta saper scegliere!

Termoregolazione e controllo della temperatura

Il secondo passo per risparmiare sul riscaldamento è installare un sistema di termoregolazione al fine di mantenere stabile la temperatura.

Il riscaldamento eccessivo fa male alla salute, all’ambiente e al portafoglio, tanto che la normativa italiana prevede una temperatura domestica di massimo 22° gradi.

In genere, però anche 20° gradi bastano per avere un ambiente caldo e confortevole. Impostando la temperatura sui 20° si avrà la possibilità di risparmiare notevolmente sui consumi.

Isolamento termico

Una volta generato il calore, è fondamentale non disperderlo. Pertanto, è consigliabile isolare bene l’edificio, attraverso serramenti, tecniche e materiali in grado di mantenere la temperatura interna, offrendo all’abitazione calore nei mesi più freddi e freschezza in quelli estivi.

Rinnovare gli impianti di riscaldamento

Gli impianti di riscaldamento molto datati consumano parecchia energia. Per questo motivo è buona norma considerare l’installazione di nuovi impianti con radiatori dotati di valvole termostatiche e di caldaie a condensazione.

Le caldaie a condensazione funzionano ad acqua calda, significa che i fumi di scarico vengono condensati in vapore acqueo, permettendo di recuperare il calore latente migliorando l’efficienza energetica.

Non collocare oggetti dinanzi ai radiatori

Spesso non ci si pensa ma può succedere di posizionare elementi d’arredo, come poltrone o tendaggi davanti ai termosifoni, oppure di usare i radiatori per asciugare la biancheria. Ciò però, non consente la giusta propagazione del calore, oltre a generare umidità o sprechi, che impattano negativamente sul portafoglio e sull’ambiente.

In copertina: Photo by Sven Brandsma on Unsplash