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Comprare un letto matrimoniale, qualche consiglio

A quali aspetti è necessario prestare attenzione quando ci si ritrova a scegliere un letto matrimoniale? Le caratteristiche che differenziano i vari modelli sul mercato sono molteplici: non solo i materiali di composizione e le dimensioni, ma anche la presenza o meno dell’imbottitura ed eventuali funzioni supplementari: per esempio, quella di un letto contenitore. E, ancora, conviene tenere conto della disponibilità di cassetti, della pediera e della testiera.

Letti matrimoniali di qualità

Quando si è alla ricerca di letti matrimoniali che durino a lungo nel tempo e che offrano a chi li utilizza il massimo del comfort, non si può che rivolgere la propria attenzione a soluzioni che garantiscono altissima qualità nel settore del riposo, della salute e del benessere.

Le dimensioni di un letto matrimoniale

È chiaro che a tutti piacerebbe un letto matrimoniale di dimensioni extra large, ma in vista di un acquisto è necessario fare i conti con le misure della camera da letto. Non tutti sanno che, a seconda del formato che li caratterizza, i letti matrimoniali prendono nomi differenti. In particolare, quando si ha una larghezza di 1 metro e 60 centimetri per una lunghezza compresa tra il metro e 90 e i 2 metri, si parla di letto matrimoniale standard. Si è in presenza di un letto matrimoniale queen size, invece, se la larghezza è di 1 metro e 50 centimetri. Con un letto matrimoniale alla francese non si supera il metro e 40, mentre un letto matrimoniale king size può essere caratterizzato da una larghezza tra il metro e 80 e i 2 metri. La lunghezza, invece, è sempre tra il metro e 90 e i 2 metri.

I materiali di composizione di un letto matrimoniale

Come si è detto, i materiali di composizione rappresentano uno dei fattori da valutare per la scelta di un letto matrimoniale. Il legno, per esempio, è una soluzione all’insegna dell’eleganza che non passa mai di moda: se in passato si ricorreva soprattutto al legno massello, adesso si ha la tendenza a privilegiare l’abete, il faggio e il pino, che pure garantiscono un alto livello di resistenza.

Meglio il legno o il ferro battuto?

Una soluzione alternativa rispetto al legno è offerta dal ferro battuto. Ma quali sono le differenze tra le due proposte? Di sicuro il legno è facile da pulire, e per rimuovere la polvere in un secondo è sufficiente passare sulla superficie un panno umido. D’altro canto il ferro battuto è suggerito a coloro che non sanno resistere a uno stile classico e al tempo stesso romantico. Tuttavia tutta questa eleganza si paga, nel senso che in genere i letti in ferro battuto vengono realizzati da artigiani specializzati la cui manodopera ha, ovviamente, un costo.

La testiera e la pediera

La testiera e la pediera sono due accessori di primaria importanza. La testiera, in particolare, in passato serviva soprattutto a decorare il letto, mentre oggi accanto alla funzione estetica ha anche un ruolo pratico, migliorando il comfort di chi sta a letto. Grazie ad essa, per esempio, si può evitare di dover ricorrere ai comodini ai lati, magari per collocare un’abat jour. Per quel che riguarda la pediera, invece, il suo compito è quello di delimitare il letto; spesso è lavorata a mano, sia quando è in ferro battuto che quando è in legno.