Roberto Paoli è stato selezionato come membro della giuria deputata a valutare i vincitori del Designreport Award 2015.
Ogni anno la rivista tedesca Design Report, in occasione del Salone Satellite di Milano, riconosce premi e menzioni d’onore a giovani designer meritevoli che si sono distinti tra i circa 650 partecipanti.
In questa rassegna i protagonisti sono la freschezza, l’ingegno e le idee. I padroni di casa sono i futuri designer provenienti da ogni parte del mondo, con la loro cultura, tradizione e creatività.
La commissione riunita ha lo scopo di valutare le proposte progettuali e la facoltà di selezionare quelle che più di altre si distinguono per originalità ed estetica. Design Report vuole favorire il contatto dei giovani con le aziende, con l’intento di trasformare un prototipo in un prodotto.
All’interno della giuria dei sei professionisti selezionati quest’anno vi è Roberto Paoli, architetto e designer italiano che si è distinto nel panorama internazionale per l’originalità del processo creativo che accompagna l’ideazione dei suoi prodotti.
Il suo approccio all’industrial design è basato su un perfetto equilibrio tra invenzione funzionale e ricerca estetica che si fondono in un esito formale strettamente connesso con il carattere innovativo della tecnologia e del materiale. Sfruttando le possibilità delle nuove tecniche produttive, Roberto Paoli riesce a generare un sottile effetto sorpresa, giocato sulla magia insita nell’invenzione.
Questo linguaggio stilistico è la firma del designer italiano che lo ha portato a intrecciare rapporti collaborativi a livello internazionale con aziende del settore arredo e illuminazione quali Ligne Roset, Artemide, Fiamitalia e Nemo Cassina e negli anni è stato globalmente riconosciuto anche grazie a numerosi premi come il Good Design Award vinto 4 volte, l’Interior Innovation Award e le selezioni per il Premio Compasso d’Oro.
Roberto Paoli si occupa oltre che di prodotto anche di interior design e architettura, sviluppando progetti per abitazioni, negozi e showroom, nonché allestimenti e stand fieristici. È inoltre creatore e curatore di mostre, iniziative ed eventi di cultura del design.
Dal 2013 ha creato la sua linea di autoproduzione dal nome Seminato Mercadante, una collezione di oggetti di forte sperimentazione che ha confermato il successo internazionale del designer, ricevendo apprezzamenti e richieste di acquisto da tutto il mondo.