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Il pavimento in legno ed effetto legno: quello che devi sapere

Quando si parla di finiture per interni le scelte possibili proposte dal mercato sono molteplici. In tema di pavimenti uno dei principali trend del settore che non passa mai di moda è senza dubbio il parquet. Questa tipologia di pavimento in legno è una delle più scelte diffuse fatta spesso in virtù di quel calore e quell’eleganza unica che solo i materiali naturali riescono a trasmettere.

Ma scegliere il parquet richiede anche particolari accorgimenti e attenzioni che è sempre un bene riuscire a tenere presente al fine di garantire lunga vita al nostro pavimento.

La valida alternativa al parquet è oggi rappresentata dal pavimento in piastrelle effetto legno 

Il gres porcellanato effetto legno è una tendenza oramai consolidata in tema di rivestimenti sia per interni che per esterni.

Grazie alle tecnologie digitali sempre più raffinate e precise le aziende sono arrivate a realizzare piastrelle in gres che imitano alla perfezione l’aspetto del legno, riproponendone in soluzioni a listelli: i colori, i nodi e le venature.

Pavimenti in parquet e gres: manutenzione quotidiana a confronto

Se si sceglie il parquet, quindi un pavimento in legno naturale, per assicurarsi una buona lucentezza è fondamentale una manutenzione giornaliera . Togliere lo sporco è importante, anche perché eventuali residui di polvere e sabbia potrebbero rigare il pavimento.

Per una corretta pulizia giornaliera viene quindi consigliato di rimuovere lo sporco passando a secco un panno di cotone. Se invece si sceglie di utilizzare l’aspirapolvere per pulire il parquet è bene ricordarsi di usare le spazzole con le setole morbide.

Per pulizie più approfondite si può anche decidere di lavare il parquet facendo attenzione ad evitare un uso eccessivo di acqua che potrebbe danneggiare il legno. Bene quindi se si usa un panno morbido inumidito con semplice acqua o con prodotti specifici per il parquet.

Altra fase importante per la manutenzione ordinaria del parquet è la fase della lucidatura. Operazione che può essere eseguita sui pavimenti asciutti passando un semplice straccio di cotone e seguendo le venature del legno.

Le piastrelle finto legno invece hanno innanzitutto il vantaggio che non si graffiano, resistono agli urti e non cambiano colore con il tempo.

Questo fa in modo che le tonalità cromatiche restino invariate nel corso degli anni, assicurando così al pavimento, sempre lo stesso fascino. La pulizia di questo tipo di finitura non richiede accorgimenti troppo impegnativi. È sufficiente una pulizia più o meno quotidiana con un detergente neutro e delicato che lasci tracce residui sul pavimento e si uniformi durante l’asciugatura.

La piastrella effetto legno può richiedere qualche attenzione in più solo in caso di macchie. Come quelle delle scarpe, che possono sempre capitare. Queste ed altre macchie devono essere eliminate con un detergente acido diluito in acqua. Ma prima di distribuire un prodotto su tutto il pavimento però, è bene provarlo solo su una parte, per accertarsi che il prodotto sia stato opportunamente diluito. Le macchie più resistenti su gres effetto legno, possono essere tolte invece, con un detergente più concentrato purchè privo di acido fluoridrico, sostanza nociva per le superfici porcellanate.

Come preservare le superfici in legno vero e non 

Per la corretta manutenzione del parquet è molto importante tenere presente anche il tipo di essenza con cui è realizzato il pavimento. Ad esempio, un parquet in legno chiaro può essere pulito usando acqua e candeggina per far si che mantenga la sua colorazione e non si scurisca. In tal caso sarà però fondamentale un risciacquo accurato e veloce. Mentre un parquet scuro come ad esempio in wengè può essere pulito con soluzione di acqua ed alcol o con detersivi appositi.

Quello che influisce sul tipo di manutenzione è anche il tipo di finitura del parquet. Esito infatti sul mercato parquet con finitura ad olio, con finitura a cera e parquet verniciati.

Per ognuna di queste tipologie di finitura esistono interventi consigliati, ed è bene conoscere le caratteristiche del pavimento.

Il pavimento rifinito a cera ad esempio richiede che almeno una volta al mese si intervenga con la manutenzione ordinaria per togliere lo strato superficiale della vecchia cera e si proceda con la stesura di un nuovo strato. Questo per evitare che gli stati di cera si sovrappongono e che il pavimento annerisca.

Per togliere la cera esistono soluzioni apposite oppure si può ricorre ad un panno imbevuto di benzina. Solo quando il parquet è asciutto si procede con la stesura del nuovo strato di cera e con la lucidatura.

A volte accade che nonostante la corretta manutenzione ordinaria occorre intervenire con interventi di manutenzione straordinaria. Uno di questi interventi la rilamatura, che rimuovendo lo strato superficiale, farà tornare come nuovo il pavimento.

Questo tipo differenze per le piastrelle in gres non esistono anche se in commercio si trovano piastrelle effetto legno che imitano diversi tipi di essenze. Effetto rovere, larice, noce, teak sono solo alcuni esempi dei modelli che si possono trovare in commercio. 

Quella che può essere una soluzione in più per curare il pavimento in gres è la possibilità di pulirlo usando il vapore. Un sistema che assicura la massima pulizia e igiene eliminando a fondo i batteri, acari e grasso, senza utilizzare prodotti chimici. Una pulizia ecologica che permette di risparmiare acqua e tempo, lasciando allo stesso tempo un gradevole odore di pulito.