Informazioni utili per un impianto elettrico a norma

Pubblicato il 12 Ottobre 2019 Di

Quando si affronta una ristrutturazione edilizia tra le fasi più importanti, c’è quella che riguarda la valutazione dello stato degli impianti, che a seconda del caso, possono essere da manutenere o da rifare ex – novo.

 

La questione riguarda l’impianto idraulico, l’impianto di riscaldamento e l’impianto elettrico.

Al fine di avere una corretta valutazione, per ogni impianto è opportuno contattare il tecnico specializzato, perché per ogni apparato, ci sono delle normative da rispettare. Ad esempio, quando si tratta di un impianto elettrico se non è a norma, oltre ad essere pericoloso per la sicurezza della famiglia questo consuma anche di più.

Prima di procedere ad accertarsi sull’eventuale costo impianto elettrico nuovo, vediamo innanzitutto cosa si intende per impianto elettrico.

Per definizione, un impianto elettrico è un apparato che porta la corrente elettrica negli edifici.

E’ una componente tecnica importante in tutti gli ambienti domestici e ne determina il comfort. Un impianto elettrico è un elemento complesso e articolato, composto da una serie di elementi quali: le condutture, il contatore, i cavi elettrici, l’impianto di messa a terra, le cassette di derivazione e l’interruttore automatico differenziale.

Sono apparecchi molto specifici, che in caso di intervento richiedono un supporto da parte di personale abilitato, il quale alla fine dei lavori deve rilasciare la Dichiarazione di conformità del lavoro eseguito, questo è il documento che certifica che l’impianto è a norma.

 

Foto di falconp4 da Pixabay

 

Quando un impianto deve essere a norma

Non tutti gli impianti hanno l’obbligo di essere a norma, per quelli anteriori alla legge 46/90, è fatto obbligo di adottare le misure minime di sicurezza, quali sono il salvavita e la messa a terra. Ma se si ha intenzione di vendere o affittare l’abitazione allora in questo caso l’impianto elettrico dovrà avere tutti i requisiti ed essere necessariamente a norma .

Tenete presente però che quasi certamente il rifacimento impianto elettrico è  necessario per gli impianti con più di 25 anni, perché la sola manutenzione potrebbe non rendere sicuro un impianto elettrico ormai obsoleto. Inoltre potreste ritrovarvi a dover rifare così tante opere di manutenzione, che il risparmio sarebbe davvero ridotto .

Affidatevi quindi ad un tecnico esperto, che possa aiutarvi a compiere una scelta ponderata e sicura.

Rifare l’impianto elettrico, richiede anche l’intervento di un progettista abilitato a seguire l’iter burocratico. Questo stesso tecnico, architetto o geometra, potrà darvi suggerimenti anche sul progetto illuminotecnico della vostra casa, per consigliarvi sul costo punto luce, delle prese e degli interruttori oltre che indicarvi la migliore disposizione degli stessi in base alle esigenze del vostro nucleo abitativo. 

 

In copertina Foto di Michal Jarmoluk da Pixabay