Può una lampada affascinare anche da spenta per il gioco di luci e ombre che la anima?
Innerlight è stata pensata come una scultura da parete che, una volta accesa, prende vita e si trasforma in una raffinata piattaforma per la luce. Con un’estrema semplicità esteriore – nata in realtà da un attento studio sui diversi elementi che la compongono – la lampada disegnata da Simon Pengelly è costituita da tre fasce sovrapposte, leggermente concave e con inclinazioni diverse, supportate da un guscio realizzato in policarbonato traslucido, che nasconde la parte tecnica.
Innerlight è disponibile in due versioni: bianca, che vede la luce protagonista nella sua purezza, o in una particolare finitura materica, che ne sottolinea la profondità.
Adatta sia agli ambienti domestici che alle soluzioni contract, Innerlight rivela in ogni situazione la sua duplice personalità: scultura da parete e lampada, sempre caratterizzata da uno stile essenziale e deciso e da una sobria eleganza.