Apre oggi il nuovo flagship store FontanaArte a Milano, nel centralissimo Corso Monforte: uno spazio caldo e accogliente, nel quale alle luci e agli oggetti del passato, nati dalla creatività di alcuni dei più grandi nomi del design e dell’architettura, si affiancano le lampade contemporanee dell’ultima collezione, frutto della collaborazione con una generazione di designer internazionali emergenti.
Gli arredi, il rivestimento del pavimento in vinilico tessile a base di materie prime rinnovabili, le pareti color pastello allestite con quadri provenienti dall’archivio storico di FontanaArte, sono gli elementi che contribuiscono a creare una dimensione raccolta e quasi privata, in un luogo che per definizione è pubblico, con un atteggiamento
progettuale inedito per un negozio di illuminazione.
Le nicchie, che ospitano le lampade lungo le pareti laterali, sono disegnate con linee morbide affinché la luce si possa distribuire dolcemente.
Il richiamo all’opera di Gio Ponti – che assieme a Pietro Chiesa ha fondato FontanaArte nel 1932 – si coglie nella scelta di utilizzare pareti tessili, rivisitate in chiave attuale, che si aprono e si chiudono a seconda delle esigenze.
In occasione dell’apertura, le quattro luminose vetrine presentano due grandi totem, ispirati all’arte di Tony Cragg e Katharina Fritsch, che metaforicamente rappresentano i pilastri su cui poggia l’azienda. Il primo, formato da tante lampade Fontana e Uovo, rappresenta la storia: entrambe in vetro soffiato bianco satinato, sono due autentiche icone della produzione FontanaArte. Fontana, disegnata da Max Ingrand nel 1954 è l’abat-jour per eccellenza; Uovo, con la sua inconfondibile forma, nasce da uno schizzo recuperato dall’archivio
storico dell’azienda nel 1972. Il secondo totem è una composizione di coloratissime Blom del giovane designer norvegese Andreas Engesvik e riflette il nuovo linguaggio internazionale.
Il flagship store, progettato dagli architetti Fabio Calvi e Paolo Brambilla, si propone come uno spazio che collega il passato e il futuro, sotto il segno della continuità, un luogo che interpreta la filosofia di FontanaArte: la vera luce di una casa bella.