In occasione del prossimo Salone del Mobile di Milano (14-19 aprile 2015), PIMAR, azienda storica orgoglio del Salento, lancerà un nuovo ed innovativo modulo abitativo, frutto di una ricerca che ha visto il coordinamento di giovani ma esperti ricercatori universitari e dell’esperienza affermata dei responsabili PiMar. Cultura e tradizione Mediterranea, una forte ricerca dagli aspetti innovativi ed ecosostenibili, queste le leve che hanno portato alla nascita di SOOD, prototipo disegnato da giovani designer del Politecnico, progettato e realizzato nei laboratori PiMar.
IL PROTOTIPO ABITATIVO SOOD
progettato e realizzato nei laboratori PiMar, disegnato da giovani ricercatori del Politecnico di Bari. La sfida di SOOD è rappresentata dalla volontà di realizzare abitazioni ecosostenibili utilizzando materiali naturali di tipo leggero come il legno, associandoli a materiali pesanti come la pietra, semplificando al massimo le fasi di montaggio in cantiere e quindi riducendo tempi e costi, senza rinunciare ad un design innovativo della casa.
Utilizzando la pietra leccese su tutte le superfici sia verticali che della copertura, il risultato estetico è di tipo plastico scultoreo, quasi fosse un enorme blocco lapideo plasmato da sapienti lavorazioni di taglio.
Il design interno di SOOD è progettato secondo principi di flessibilità utilizzando attrezzature a scomparsa realizzate in materiali naturali che riducono l’inquinamento interno e privilegiano la qualità della vita ed il benessere psico-fisico dell’uomo.
Le atmosfere, i colori e il vivere Mediterraneo trovano sintesi perfetta in questo innovativo modulo abitativo. La pietra e il legno, elementi costruttivi essenziali, creano l’habitat umano dall’equilibrio e l’armonia perfetta.
In questa occasione verrà presentato un secondo progetto frutto del medesimo team di ricerca.
disegnato da Marco Stigliano e Giuseppe Fallacara con la collaborazione di Micaela Colella e Maurizio Barberio, realizzato sempre nei laboratori PiMar che per l’ennesima volta supporta nuove idee per nuovi modi di costruire dall’impatto sostenibile notevole.
Il prototipo è rappresentato da una parete decorativa in pietra leccese dal design innovativo che costituisce un sistema costruttivo studiato per la costruzione di diaframmi verticali auto-portanti, assemblati grazie all’utilizzo di pochi conci. Il mutuo assemblaggio dei singoli blocchi restituisce visivamente l’idea della saldezza delle parti grazie alla particolare morfologia ad intreccio tessile dell’intero sistema costruttivo. Il sistema potrà essere utilizzato come pareti divisorie semitrasparenti schermanti dal design moderno e dalla matericità tipicamente mediterranea grazie all’utilizzo della pietra.