Lindbergh – il tavolino che fa volare Seminato Mercadante
La forma di un prodotto svela come il suo progettista guarda il mondo. Il disegno, il materiale, il colore sono simboli che rimandano al pensiero di chi ha voluto che quell’oggetto prendesse vita.
Roberto Paoli immagina Lindbergh, un tavolino pronto al decollo.
Sognare di volare è forse una delle fantasie più ricorrenti, spesso legata a sentimenti di libertà ed euforia, riempie il sognatore di gioia e lo mette in contatto con ciò che incredibilmente vuole riuscire a compiere.
Così Lindbergh si veste dei sogni di chi lo utilizza.
Un’elica scolpita nel legno riprende le linee delle antiche pale aeronautiche, presenzeimprescindibili per consentire il mantenimento in volo del veicolo.
La particolare forma geometrica dell’elica valorizza e nobilita la plasticità e la pieghevolezza del legno lavorato in massello dai maestri artigiani.
Lindbergh presenta nella gamba un meccanismo a vite nascosto, che permette di alzare o abbassare il piano di appoggio senza che lo stesso subisca alcuna rotazione, consentendo di appoggiare oggetti come PC o iPad e regolarne l’altezza per portarli al livello ottimale, senza doverli prima rimuovere dal piano.
Per attivare il meccanismo basta ruotare l’elica.
Lindbergh prende il nome dal celebre aviatore statunitense Charles Lindbergh, il quale compì la prima traversata aerea dell’Oceano Atlantico.