Arredativo Design Magazine

Nemo Cassina 2013

In occasione di Euroluce 2013 NEMO Cassina Lighting presenta i suoi nuovi prodotti nati dalla continua ricerca e collaborazione con designer di talento come Gabriele Rosa e Marcel Sigel e da partnership illustri come quelle con Carlo Forcolini, Giancarlo Fassina e Roberto Paoli.

Alya design di Gabriele Rosa. Dinamismo e Leggerezza – in arabo appunto Alya – contraddistinguono questa lampada a sospensione. Tre sottili braccia luminose ricordano un gesto, un disegno nell’aria più che un oggetto materico. Infatti, le forme fluide di Alya sono frutto di una naturale flessione dell’alluminio che accoglie l’illuminazione a LED, e gli conferiscono un volto estremamente gentile.

 

Già inserita nell’ADI Design Index 2011, la lampada a sospensione Giò evolve e si trasforma in raffinata soluzione da terra. Disegnata dallo studio Angeletti Ruzza Design, Giò smaterializza la lampada fino all’essenza descrivendola come in un gesto materico-luminoso.si snoda, con fluidità e continuità, dalla base per diventare stelo e chiudersi in alto con un cerchio luminoso a Led, acquisendo un vigore unico. Essenziale e dolce la piantana Giò racconta la luce contemporanea dove la performance luminosa si fonde con l’emozione.

Nasce dalla penna del fondatore di Nemo e di Giancarlo Fassina la nuova lampada da terra articolata Margot. Grazie all’attento studio meccanico, Margot instaura un sensibile gioco d’equilibrio tra struttura portante e diffusore che, come una lampada a sospensione, sorvola l’ambiente. Grazie al braccio snodato, il cono di luce emesso da Margot può essere comodamente posizionato in punti differenti dell’ambiente. Può raggiungere molteplici punti dello stesso ambiente.

Ispirata dal fastidioso desiderio di una raffinata semplicità, nasce RIPPLE, un’originale interpretazione della classica abat jour. Marcel Sigel firma una lampada ideata utilizzando solo elementi essenziali, sovrapposti e proporzionati, per creare qualcosa di caldamente familiare, ma estremamente unico e neutrale da essere in grado di completare qualsiasi ambiente.
Questa lampada cattura lo sguardo con la sua tridimensionalità superficiale che sembra richiamare le impronte delle dita lasciate sulla creta lavorata al tornio