In occasione del 75° Festival del Cinema di Venezia, durante la Giornata degli Autori, si è svolta la World Premiere del film One Ocean by Anne de Carbuccia con musiche di Ludovico Einaudi.
Anne de Carbuccia cattura l’incredibile bellezza dell’Oceano e mostra come l’umanità stia minacciando il suo futuro. Utilizza la bellezza e l’arte come strumenti di ispirazione e ci mostra nel suo documentario che nell’Antropocene tutto è collegato: il riscaldamento del pianeta, le foreste in fiamme in Siberia, il consumo di plastica monouso. Tutti hanno conseguenze dirette e disastrose per l’Oceano.
Tutti dipendiamo dall’oceano, non importa dove viviamo. L’Oceano influisce sul nostro clima, ci nutre, ci cura, ci dona, ci aiuta a respirare e ci fa sognare. 5 anni fa Anne de Carbuccia ha iniziato, attraverso la sua arte, a documentare il nostro pianeta. Quello che abbiamo, ciò che stiamo per perdere e ciò che abbiamo già perso. Viaggia per il mondo con una clessidra, uno dei nostri più antichi modi di calcolare il tempo e una vanità, un teschio, simbolo antico e mistico che ci ricorda che, come mortali, abbiamo una scelta da fare nella vita. Possiamo scegliere tra una vita costruttiva e positiva e una vita superficiale e vanitosa. Da qui il concetto di vanità.
La sua arte e determinazione sono per la prossima generazione. Per guarire il nostro Oceano, avremo bisogno di cambiare molto rapidamente. Cambiare il modo in cui concepiamo il nostro ruolo sul nostro pianeta blu. Smettere di porre noi e le nostre invenzioni al di sopra del mondo naturale, ma piuttosto trasformali in una parte di esso. Insieme possiamo diventare una forza geologica positiva. Oggi abbiamo ancora quel potere, per essere UNO per l’Oceano.
Facciamo tutti parte di una più ampia narrativa per One planet e One future. Il nostro One Planet One Future.