Arredativo Design Magazine

Risparmiare sull’uso di energia elettrica

Molti di noi ogni giorno sprecano una grande quantità di energia elettrica, senza neppure rendersene conto. Alcune piccole modifiche in casa ci consentono invece di risparmiare in modo netto, semplicemente sfruttando al meglio l’energia elettrica ed evitando di sprecarla inutilmente.

L’energia elettrica e le lampade
Una tra le voci più importanti che riguardano il consumo di energia elettrica in casa è l’illuminazione. In particolare alcune tipologie di lampadine hanno un consumo elevatissimo, in quanto sprecano buona parte dell’energia che prelevano dall’impianto di casa non per fare luce, ma per produrre calore. Sono ad esempio le vecchie lampadine a incandescenza, ormai non più in commercio, ma in alcuni casi ancora disponibili nelle case degli italiani; lo stesso dicasi per i faretti e le lampade alogene, ce ne possiamo accorgere toccandole pochi minuti dopo l’accensione. Possiamo risparmiare in modo importante sostituendo tutte le lampadine antiquate di casa, utilizzando quelle a fluorescenza, o ancora meglio quelle a LED. Possiamo trovarle anche in kit di lampadine da 6, cosa che ci permette di sostituire tutte le lampade di casa rapidamente a con una piccola spesa. Le lampade a LED consumano meno della metà delle lampade più antiquate, non si scaldano e hanno una durata nel tempo molto maggiore.

Sostituire gli elettrodomestici in casa
Quando si verificano i consumi di energia elettrica presenti in bolletta spesso non ci si rende conto che la gran parte di essi sono dovuti al normale svolgimento della vita in casa. Possedere un frigorifero o un freezer, utilizzare la lavastoviglie invece di lavare i piatti a mano, far funzionare la lavatrice o anche il condizionatore. Sono tutte abitudini cui non vorremmo in alcun modo rinunciare, del resto significherebbe modificare in maniera importante il confort della vita nella nostra abitazione. Per limitare l’utilizzo eccessivo di energia elettrica però esistono modi alternativi, tra cui quello di sostituire gli elettrodomestici più antiquati. Una lavastoviglie di classe A+ infatti può consumare anche il 15-25% in meno rispetto ad un elettrodomestico simile, ma acquistato alcuni anni orsono. Certo, la spesa iniziale è significativa, si deve però anche considerare che un buon elettrodomestico è fatto per durare nel tempo; inoltre per le abitazioni soggette a ristrutturazione esiste la possibilità di ottenere interessanti incentivi anche per l’acquisto di nuovi elettrodomestici a bassi consumi.

Le buone abitudini
Per abbassare il costo della bolletta dell’energia elettrica è poi possibile attivarsi in modo diretto, cercando di evitare i comportamenti che portano a sprecare inutilmente la corrente. Ad esempio l’utilizzo indiscriminato del condizionatore quando il clima è solo leggermente caldo; o anche l’abitudine a tenere il frigorifero aperto a lungo, alla ricerca di qualcosa che è al suo interno. Molte persone tendono a far partire la lavatrice quando non è ancora completamente piena, lo stesso dicasi per la lavastoviglie. Se non si possiedono elettrodomestici che consentono il programma a mezzo carico, questo porta a lungo andare a un inutile dispendio di energia, che poi ci ritroviamo ovviamente in bolletta. Si tratta di abitudini facili da assumere, senza bisogno di rinunciare a nulla di ciò che abbiamo in casa.