Sono ormai alcuni anni che vi parliamo di A’ Design Award, il concorso internazionale di design aperto ad accogliere progetti afferenti a ben oltre 100 diverse categorie legate al mondo del progetto. Si sono succedute ben nove edizioni di questo premio che, di anno in anno, è cresciuto fino a diventare uno dei più importanti riconoscimenti nell’ambito del design.
Partecipare è molto semplice, se avete un progetto che rientra in una delle categorie del premio a cui volete dare visibilità internazionale, basta caricare il materiale richiesto. Le informazioni per candidarvi le trovate qui. A giudicare il vostro progetto candidato ad A’Design Award sarà una giuria selezionata di esperti tra cultori della materia, progettisti e giornalisti di settore.
La grande vetrina di A’ Design Award negli anni, ha visto candidati ben 45.906 progetti di cui 1.962 vincitori del premio con concorrenti appartenenti a ben 180 nazionalità diverse.
E proprio questa dimensione internazionale uno dei punti di forza di A’Design Award, premio che è riuscito a far comprendere quanto il design, il progetto, il bello, siano veramente una lingua tra i popoli del mondo . Perchè se è vero che scoprendo nel dettaglio i progetti si comprendono le diversità e si conoscono le culture, è anche vero che i significati vanno oltre ed il messaggio che sta dietro al progetto arriva sempre e comunque.
Le categorie più acclamate, come conferma il World Design Ranking di A’Design Award, si confermano essere ancora “Interior Space and Exhibition Design”, seguito da “Furniture, Decorative Items and Homeware Design” e terzo “Packaging Design” .
Ma come detto, sono ben 110 le categorie a cui si rivolge il concorso e tra queste non mancano i progetti sorprendenti che hanno lasciato il segno per originalità, stile ed innovazione. Dopo nove edizioni, in attesa di scoprire le proposte future, abbiamo deciso di raccogliere una selezione con alcuni dei progetti di questi anni. Però ridurre ad un numero preciso i progetti da ricordare, non è impresa semplice, così abbiamo scelto alcuni esempi significativi ed interessanti tra i più rappresentativi delle varie sezioni.
La multifunzionalità è una caratteristica presente in molti progetti presentati ad A’ Design Award, come Glance Mirror di mc.Dsg un pratico specchio integrato di appendiabiti che permette di vedere i vestiti indosso anche se senza indossarli.
La possibilità di avere più usi per uno stesso oggetto la ritroviamo anche in Lynko Freestanding il sistema modulare di Natalia Geci premiato con il Platinum Design Award nel 2017. Qui telai metallici di diverse dimensioni e cerniere in legno creano un’infinità di configurazioni. Queste strutture autonome possono essere appendiabiti, pannelli per ufficio, schermi divisori, teatro delle marionette per bambini.
Ci sono anche oggetti di uso quotidiano che con poche intuizioni acquistano un qualcosa in più. Come il progetto di Packaging dedicato alla famosa crema spalmabile: Embossed Nutella Jar Jar For Spreadable Cream di Mrsmith Studio premiata con il Platinum A’ Design Award Packaging Design Category nell’ edizione 2016 – 2017.
Nello stesso anno e per la stessa sezione del premio c’era anche Pasta Nikita progetto di Packaging Design che gioca con le forme della pasta e la confezione del prodotto. Semplicemente geniale!
Semplicità e innovazione sono cifra stilistica anche del progetto Tag Tag di Jiani Zeng e Yi Teng Shih premiato con il Gold A’ Design Award nel 2017, nella categoria ” Ease of Use and Universal Design “. Sono bicchieri di carta usa e getta dotati di un sistema semplice per segnare e personalizzare i bicchieri.
La sezione dedicata all’Interior Design è comunque da anni quella con il maggior numero di partecipanti, sempre ricca ogni anno di meravigliosi progetti. Come la Warm Clinic Medical Space di Kai Liu premiata con il Gold A’ Design Award nel 2017 nella sezione Interior Space ed Exhibition Design. E’ il progetto d’interni di una clinica odontoiatrica con un design orientato a suggerire un ambientazione calda e premurosa.
Nella stessa categoria premiato nel 2016 – 2017 con il Platinum A’ Design Award anche Lock and Be Free Urban locker di Wanna One . Questo progetto che si trova a Madrid ed è un luogo originale dove lasciare i bagagli, per vivere la città. Un ambiente che grazie ad un restyling fresco, valorizza un ambiente curato nel dettaglio.
Tra i progetti d’interni e architettura quelle che spiccano per originalità però sono le residenze.
A cominciare dalla Jerry House di Arisara Chaktranon and Siriyot Chaiamnua. Una residenza privata originale dove si gioca e si sta insieme. Uno spazio ludico destinato ad abitazione, una casa per le vacanze che si comporta diversamente da una casa tipica. Il progetto ha ricevuto il Gold A’ Design Award 2017 nella sezione Interior Space ed Exhibition Design.
E’ una residenza anche il progetto Corner 60’s Residence by Yu-Jui Chang candidato e premiato per l’Interior Space and Exhibition Design, un progetto di recupero di un edificio anni ’70.
Della sezione Building and Structure Design Category, (quarta per i progetti presentati) abbiamo scelto a titolo rappresentativo la Cabin on a Rock Weekend Residence di I-Kanda Architects premiato con il Gold A’ Design Award.
Il concorso celebra il design in tutte le sue forme e così tra le categorie c’è anche Landscape Planning and Garden Design. E proprio in questa sezione c’e il progetto Wareth Gardens Natural Landscape di Shiro Nakane – Nakane Associates premiato con il Gold A’ DesignAward 2017 .
I giardini di Wareth sono giardini in stile giapponese di circa 6,5 ettari, costruiti su una zona umida. I giardini sono organizzati in modo spettacolare attraverso la combinazione di diversi tipi di giardino.
Il design è stato ben concepito per proporre un nuovo stile di vita al proprietario, un modo di vivere in simbiosi con la natura, godersi il cambiamento delle quattro stagioni e renderle parte della vita quotidiana .Il giardino di Wareth è la composizione o la creazione di un paesaggio naturale progettato idealizzato.
Anche l’architettura effimera trova spazio nella sezione dedicata all’Exhibition Design. Tra i tanti progetti premiati negli anni ci piace ricordare la leggerezza e l’eleganza di yoshi bar 2nd Provisional Bar di Naoya Matsumoto . Premiato nel 2014 con il Platinum A’ Design Award per la categoria Exhibition Design Category, è stato costruito usando i usando sei pannelli di canne.
Addicted Bracelet Bag Handbag by Parisa Wang vincitore del Gold A’ Design Award nel 2018, è invece uno dei progetti più interessanti della sezione dedicata alla moda: Fashion and Travel Accessories Design Category .
È una borsa bracciale con fibbia ad anello che funge da maniglia superiore. Realizzato in pelle di vitello ha un interno compatto che ha abbastanza spazio per cellulare, portafogli e chiavi. La tracolla è regolabile e staccabile consente di indossarla a spalla, trasversale o portata a mano.
Come già sapete c’è una sezione interamente dedicata ai progetti di illuminotecnica e alle lampade. Un progetto su tutti da ricordare è Léon Interactive Light di Lewis Power . Il progetto ha ricevuto nel 2017 il Gold A’ Design Award per il Lighting Products and Lighting Projects Design Category.
Léon propone un’esperienza di illuminazione unica lasciandosi alle spalle gli archetipi tradizionali dell’illuminazione domestica e con questo anche l’interruttore fisico. Due sensori TOF controllano la tonalità e la luminosità, l’utente solleva e abbassa le mani su questi sensori per determinare l’effetto della luce. Attraverso un’interazione poetica con la luce, l’utente troverà una rinnovata sensibilità.
La cucina è un tema che affascina i design e così tra i tanti progetti si trovano proposte che analizzano nuove possibilità per questo ambiente come The Cut Kitchen di Alessandro Isola ( Furniture, Decorative Items and Homeware Design Category, 2014 – 2015) e Banco Kitchen table by LA AGENCIA Platinum A’ Design Award nel 2016.
Banco ridefinisce il tavolo della cucina, migliorando le sue prestazioni, trasformandolo in uno strumento. Un sistema di mobili integrato con piani di lavoro progettati per scopi diversi che ogni utente può adattare alle proprie esigenze.
Anche l’arte della tavola ha più categorie che gli sono dedicate tra questa la sezione Bakeware, Tableware, Drinkware and Cookware Design Category. Ricordiamo qui il progetto Acacia Honey dipper di Miriam Mirri vincitore del Gold A’ Design Award nel 2016.
Tante categorie invece legate ai progetti per i bambini come KUUM Toy Blocks di monogoto nella sezione Baby, Kids’ and Children’s Products, stato premiato nel 2017 con il Gold A’ Design Award.
Sono 36 pezzi da comporre che esprimono elementi fondamentali della natura giapponese come ciottoli, ramoscelli e conchiglie.
Ricerca formale e nuove funzionalità per migliorare la vita degli utenti. Questo il fine che ritroviamo in molti progetti di design candidati al premio.
IMNU Wall Clock by Jara Freund (premiato nella categoria Furniture, Decorative Items and Homeware Design Category, 2017 – 2018) ad esempio propone un concetto innovativo dell’orologio da parete che si adatta a qualsiasi ambiente. Il quadrante dell’orologio è un disco sottile che sembra galleggiare sul muro. Le lancette dell’orologio sono bilanciate da un contrappeso e ruotano quindi attorno al quadrante senza perdita di potenza. L’impressione generale di un orologio da parete con un’eleganza sottile.
Tag Switch Tag Switch di Liquan Li Winner ( Lighting Products and Lighting Projects Design Category, 2017 – 2018) è invece un innovativo interruttore di design il cui scopo è quello di aiutare gli utenti ad identificare chiaramente ogni interruttore. Sulla base del tradizionale standard di progettazione degli interruttori,viene creata una piccola fessura sopra l’interruttore, su cui posizionare un’etichetta luminosa identificativa.
Design è comunicazione così tra le sezioni con uno dei livelli qualitativi più alti c’è senza dubbio Graphics and Visual Communication Design Category, tra i cui progetti premiati in questi anni segnaliamo Reflexió Typography project by Estudi Ramon Carreté Platinum A’ Design Award nel 2016.
E’ un progetto tipografico sperimentale che combina il riflesso su uno specchio con le lettere di carta tagliate da uno dei suoi assi. Ne risultano composizioni modulari che, una volta fotografate, suggeriscono immagini 3D. Il progetto usa la magia e la contraddizione visiva per passare dal linguaggio digitale al mondo analogico. La costruzione di lettere su uno specchio crea nuove realtà con la riflessione, che non sono né verità né falsità.
Questi sono solo alcuni dei progetti premiati in questi anni, qui potete vederli tutti . Se invece volte vedere il vostro progetto il prossimo anno tra i vincitori, la call per partecipare alla nuova edizione è ancora aperta. Per farlo clicca e scopri tutte le informazioni per partecipare.