E’ nato per uscire dai confini territoriali e temporali della Fiera. E’ pensato per coinvolgere direttamente il consumer e parlare al grande pubblico, interagendo nel verificare gusti e tendenze, proposte e stili. E’ un’occasione prestigiosa di visibilità. Torna anche quest’anno Out of Mido, letteralmente fuori da Mido, la più importante fiera internazionale dedicata all’occhialeria, che si è tenuta a Milano i primi di marzo. Out of Mido è un vero e proprio “fuorisalone”, organizzato in occasione della settimana milanese del Mobile, altro importante momento per i cultori del Made in Italy. Protagonisti assoluti sono gli occhiali, piccoli grandi capolavori di artigianalità e progettualità, proposti da una selezione di aziende produttrici – attente nelle loro creazioni ad un alto standard di design – che si misurano con il pubblico del Fuorisalone, stimolante, vivace, curioso e competente.
«Abbiamo deciso di replicare questa iniziativa, consapevoli della crescente importanza strategica che il design, la ricerca e la sperimentazione assumono nel nostro settore», spiega Cirillo Marcolin, Presidente di Mido e Anfao. «Out of Mido è la risposta dovuta ed efficace al bisogno di specializzazione che le aziende dell’occhialeria evidenziano, per soddisfare un pubblico sempre più attento e consapevole».
Le aziende espositrici di Mido più votate al design, alla creatività artigianale e alla sapienza manifatturiera hanno dunque a loro disposizione un’ulteriore vetrina per farsi conoscere, inserita in un contesto del tutto nuovo e fertile, che permette loro di interagire direttamente con persone motivate e creatrici di tendenze.
«Out Of Mido è un modo per dialogare direttamente con il pubblico, un efficace strumento per parlare di occhialeria creativa non solo tra addetti ai lavori. Vogliamo fare toccare con mano gli occhiali a chi ricerca accessori unici da indossare, offrendo la possibilità di approfondire le caratteristiche tecniche e stilistiche di ogni modello proposto grazie alla presenza delle aziende produttrici alla manifestazione» commenta Giovanni Vitaloni, Vice Presidente di Mido.
Esperti di design, appassionati di arredo, ma anche semplici curiosi, potranno toccare con mano la capacità di innovare, creare, inventare qualcosa di inedito delle aziende dell’occhialeria. Tutto questo in un clima sinergico e stimolante in cui le aziende, da una parte, saranno in grado di attingere stimoli e intercettare trend per le future collezioni, e il pubblico, dall’altra, potrà scoprire occhiali inediti, fuori dai circuiti tradizionali, oggetti per stupire e per mostrarsi.
In virtù di questi rinnovati obiettivi e di un approccio sempre più pensato per “coinvolgere” le persone è stata scelta – per la seconda edizione di Out of Mido – una nuova location: lo Showroom 31 all’interno dell’Opificio 31 in Via Tortona, a Milano, nel cuore delFuorisalone. Una struttura che permette di dare ad Out Of Mido un respiro molto più ampio, meno fieristico rispetto allo scorso anno e più partecipato, con nuove possibilità di glamour che non possono mancare in tali occasioni per mostrare (e mostrarsi) eccellenze.