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Tradizioni che portano ricchezza

Con il tornare alle tradizioni e al mangiare sano in casa, nell’ultimo periodo, in seguito all’accaparramento avvenuto nei supermercati dei generi alimentari, diversi di noi hanno riscoperto alcuni cibi: tra questi, vale la pena certamente ricordare le lenticchie che per durata e potere nutrizionale sono certamente dei legumi speciali.

Lenticchie e tradizione

Mangiare lenticchie alla mezzanotte della notte di San Silvestro è solo una leggenda o c’è qualcosa di vero? Non esiste cenone di Natale e della tradizione in cui manchi un buon libro di astrologia con la lettura dell’oroscopo dell’anno successivo, un buon zampone e un bel piatto delle lenticchie.

Credenza popolare o meno le lenticchie restano uno dei simboli più amati di abbondanza e prosperità e nonostante si cerchi di dare alla tradizione tutta italiana uno scredito ufficiale sembra che a vincere e ad imporsi su spiegazioni scientifiche opportune sia sempre il desiderio di pensare che mangiare lenticchie o comunque cucinarle e portarle a tavola sia un gesto che porti fortuna e secondo alcune zone regionali della nostra penisola il particolare legume sia in grado d’influire anche sull’aspetto economico. Le lenticchie a quanto pare portano soldi, sono infatti di buon auspicio per la crescita del proprio capitale e sarà anche per la loro minuta e abbondante forma ispirano a ricchezza illimitata, per le quale sembrerebbe non essere necessario affidarsi a un buon numerologo o a un astrologo in linea a Capodanno per trovare i numeri fortunati per superenalotto o per lotteria di capodanno.

La ragione di tale credenza popolare risale all’antica Roma dover era usanza regalare una specie di borsetta detta scarsella piena di lenticchie, nella speranza che si trasformassero in monete sonanti. A Capodanno quindi è imperativo renderle almeno presenti sulla tavola, ancor meglio se cucinate per essere mangiate a mezzanotte.

Secondo la leggenda dunque il sacchetto di lenticchie è considerato un buon augurio e, scaramanzie a parte, è possibile regalarlo anche oggi alla fine di una cena non necessariamente della fine dell’anno, per auspicare fortuna ma anche successo in un determinato progetto, un modo per sostenere chi ha intrapreso una strada che potrebbe risolversi in una delusione ma anche in una svolta di vita che ha come conseguenza una ricchezza monetaria.

Molti che credono alla tradizione delle lenticchie, un po per credenza un po’ per diletto si rivolgono comunque a cartomanti e a professionisti della lettura dei tarocchi. Se anche tu vuoi divertirti, clicca qui

 

Ricchezza nutrizionale

E’ opportuno inoltre ricordare che la lenticchia è considerata un vero cibo portafortuna e questo perché oltre alla sua forma che ricorda una moneta è molto ricca da un punto di vista nutrizionale: ferro,  sali minerali e vitamine del gruppo B sono tutti elementi determinanti per la salute dell’uomo, soprattutto quando in tempi di magra non tutti potevano permettersi il consumo di carne che poteva essere sostituita dal popolare legume. Le lenticchie possono, come abbiamo detto, essere regalate in modo simbolico si prestano ad essere cucinate in vari modi, anche in maniera insolita come per esempio con pasta e verdure, contorno di stufati e in alcuni casi è possibile prepararci anche dei pani particolari. Tuttavia la sua connotazione specifica la lenticchia la ritrova come protagonista delle minestre associandola soprattutto a prodotti culinari come i funghi e le zucchine. In sintesi la lenticchia, legume dai tanti significati come quello della prosperità e abbondanza,  si presta ad essere leader in cucina e per questo conquista la tavola per il suo sapore costruito ma anche essenziale e super creativo. La lenticchia resta comunque un simbolo della credenza popolare e non può non essere considerato tale, si è conquistato questo ruolo storicamente e continua ancora oggi ad avere un posto speciale nella tradizione del made in Italy.